Siamo abituati a pensare ai serpenti come dei predatori. Il che è vero: sono carnivori e solitamente si nutrono di uova, insetti, invertebrati, anfibi, pesci, uccelli, roditori, piccoli e anche grandi mammiferi. Inoltre a volte sono pure cannibali, cioè mangiano altri serpenti. Ma vi siete mai chiesti se esistano animali che mangiano i serpenti? Certo, sono quelli noti come ofidiofagi o ofiofagi, cioè quegli animali che hanno deciso temerariamente di inserire nella loro dieta anche questi rettili (considerando le numerose specie velenose di questi rettili).
Quali sono gli animali che mangiano i serpenti?
Ecco una breve carrellata di animali che mangiano i serpenti:
- Serpentario: il nome non è certo un caso. Il Sagittarius serpentarius o uccello serpentario è un uccello che vive nell’Africa centro-meridionale. Lo si trova spesso nelle savane e nelle praterie. Pure lui è carnivoro e si nutre regolarmente di uova, insetti, piccoli mammiferi e serpenti. Anzi, è particolarmente utile perché contribuisce a ridurre le popolazioni di vipere e cobra, serpenti velenosi per eccellenza. Il serpentario non è un gran volatore e questo perché si è evoluto per la caccia a terra. Questo fa sì che abbia zampe molto lunghe, dotate di un tessuto poco vascolarizzato (su cui il veleno dei serpenti attecchisce poco). Gli artigli sono potenti, mentre il piumaggio è folto e denso (anche questo serve a proteggerli dai morsi). Il becco è molto forte e robusto e le ali sono grandi (usate non tanto per volare, quando per distrarre i serpenti). La sua tecnica di caccia ai serpenti prevede di camminare a grandi passi nell’erba alta, facendo uscire gli animali che si nascondono. Quando la preda salta fuori, il serpentario scalcia e la stordisce, per poi ucciderla
- Biancone: un altro uccello, il Circaetus gallicus, facente parte della famiglia degli Accipitridi, praticamente mangia quasi solo serpenti, soprattutto il colubro lacertino e il colubro ferro di cavallo, la biscia viperina e il serpente scala. Talvolta cede e si mangia anche lucerole e rospi.
- Tasso del miele: il Mellivora capensis è un mustelide noto in Africa, India e Medio Oriente. A dispetto del nome, è estremamente aggressivo e feroce, attaccando qualsiasi animale che capiti nel suo raggio visivo (compresi i leoni). Animale notturno, scava buche sia per costruirsi la tana che per cacciare. Dotato di una pessima vista e udito, nulla sfugge però al suo olfatto. Come dieta è onnivoro, mangia indiffrentemente miele, radici, bacche, insetti, larve, piccoli roditori e serpenti velenosi. Questo anche perché ha una pelliccia così spessa che il morso dei serpenti non gli causa problemi
- Manguste: questi carnivori del genere Herspestes sono notti perché nella loro dieta spesso includono i serpenti, anche quelli velenosi come il cobra reale. Sono molto veloci e agili, hanno artigili estremamente affilati, una dentatura robusta e una pelliccia spessa che li protegge dal veleno. Come tecnica di caccia, punta subito al collo del serpente: un morso rapido e distrugge il cranio del rettile, evitando di essere morso
Tecnicamente, poi, ci sono anche altri animali che ogni tanto mangiano i serpenti e che, per questo motivo, tendono a essere un po’ più resistenti al loro veleno. Fra di essi abbiamo il riccio comune, i suricati, il cinghiale, il coyote, la volpe, l’opossum, la rana toro americana, l’uccello a becco a scarpa, la poiana e l’aquila serpentaria. Ah, anche l’uomo in alcune culture si ciba di serpenti.