Il basilico quando va messo nel sugo? Ecco una domanda che torna ricorrente tra gli appassionati di cucina. Ognuno ha la propria teoria e, alla fine, porta avanti le proprie ragioni con la massima convinzione. Eppure, la risposta è una e una sola: per conoscerla, vi basta proseguire con la lettura!
Basilico nel sugo, prima o dopo la cottura? Quando è il momento giusto per metterlo
Il basilico è in grado di conferire il tocco finale alla preparazione del piatto. Ciò purché venga scelto il momento giusto per metterlo. Talvolta, senza nemmeno rendersene conto, si sceglie quello sbagliato, andando a rovinare l’intera pietanza. Non esattamente lo scenario ideale e la frustrazione emerge, inevitabilmente.
Ebbene, il basilico va introdotto dopo la cottura del sugo, mai prima! Difatti, se cotto a temperature elevate (dai 50 gradi in su) tende ad assumere un sapore amarognolo. E ne risentirà la portata principale, divenendo assai ben poco gradevole, per quanti sforzi tu possa fare. Tienine conto la prossima volta che ti destreggi tra i fornelli.
A prescindere da come tu possa coltivare il basilico (in vaso oppure nell’orto), le foglie vanno lavate. È lo step preliminare, da non dimenticare mai, se desideri ottenere dei buoni risultati. Inoltre, le foglie non andrebbero tagliate con le mani, bensì spezzate direttamente con le mani.
In tal modo, manterrai la maggiore quantità possibile di oli essenziali e andrai, così, a valorizzare la prelibatezza culinaria. Inoltre, impiegare il coltello rischia di rovinarne le sue stesse condizioni, a causa del processo di ossidazione.
Ormai abbiamo concluso. Vi abbiamo fornito le linee guida essenziali da rispettare con il basilico. Fidati: è il procedimento corretto, capace di esaltare il tuo impegno di chef. Le dritte saranno ripagare le tue aspettative. Fai un tentativo e non vorrai più tornare indietro. Chiunque, principianti compresi, hanno l’opportunità di sfruttarne al meglio le proprietà, applicando i semplici passaggi sopra descritti.