I calabroni sono insetti che appartengono alla famiglia dei Vespidae. Questi insetti sono noti per il loro comportamento aggressivo e se pungono una persona, il loro veleno può essere molto doloroso.
I calabroni costruiscono i loro nidi in alberi cavi, tane nel suolo, edifici abbandonati. Ma è possibile ritrovarseli anche in giardino o persino dentro l’abitazione. Solitamente se ne possono incontrare 2 specie: la vespa calabro, nota per la sua aggressività e competenza nella caccia alle api. Questa specie si nutre principalmente di altri insetti, tra cui le api e la vespa orientalis, meno aggressiva, che tende a nutrirsi principalmente di sostanze dolci, come frutta matura o nettare dei fiori.
Il calabrone è un insetto di grandi dimensioni, con un pungiglione molto più robusto rispetto a quello delle api. Inoltre, questo insetto non muore dopo aver punto, ma è capace di colpire più volte aumentando il rischio di esposizione al veleno.
Il veleno del calabrone contiene sostanze chimiche che possono innescare una risposta allergica nel corpo umano. Questa reazione allergica può variare in gravità, da una semplice irritazione e gonfiore nella zona di puntura, fino a una reazione sistemica estesa che coinvolge il sistema respiratorio o cardiovascolare.
Come rimuovere un nido di calabroni
Se hai trovato un nido di calabroni in casa e vuoi liberartene, prima di iniziare qualsiasi azione, proteggiti indossando abiti lunghi, guanti robusti, calzature chiuse e copri il viso con una maschera e occhiali protettivi. La notte è il momento migliore per affrontare i nidi di calabroni, poiché gli insetti sono meno attivi e restano all’interno del nido.
Procurati un insetticida, magari naturale, come l’olio di Neem, versalo in uno spruzzatore, applica una prolunga per mantenere la debita distanza e vaporizza la soluzione sugli insetti e sul nido.
Dopo aver verificato che i calabroni sono morti, rimuovi il nido utilizzando un tagliasiepi per tagliare la base. Chiudi il nido in un sacchetto e gettalo.