La plastica è diventata una parte inevitabile della nostra vita quotidiana, ma molti prodotti in plastica possono rilasciare sostanze chimiche nocive nell’ambiente e persino nel nostro corpo.
Utilizzare contenitori in plastica
Questo articolo esplorerà come proteggersi dall’esposizione a queste sostanze tossiche, da abbigliamento a contenitori per alimenti, passando per l’acqua potabile. Molte persone non sanno che molti tessuti sintetici, come il poliestere e il nylon, sono realizzati a partire da questo materiale. Quando questi tessuti si consumano o vengono lavati, possono rilasciare microplastiche nell’ambiente. Per ridurre l’esposizione, è possibile optare per tessuti naturali come il cotone, il lino o la seta, o cercare capi realizzati con materiali riciclati.
I contenitori di questo materiale che contengono ftalati e bisfenolo A (BPA) possono contaminare il cibo o le bevande al loro interno. Per proteggersi, si consiglia di utilizzare contenitori per alimenti in vetro, acciaio inossidabile o altri materiali sicuri. Inoltre, evitare di riscaldare cibo o bevande in contenitori, poiché il calore può aumentare il rischio di rilascio di sostanze chimiche nocive.
Filtrare l’acqua potabile
Molte bottiglie d’acqua in plastica contengono microplastiche, e persino l’acqua del rubinetto può essere contaminata. Utilizzare filtri d’acqua di alta qualità può aiutare a rimuovere queste particelle. Inoltre, ridurre l’uso di bottiglie di plastica usa e getta può contribuire a ridurre la presenza di plastica nell’ambiente.
Inoltre, supportare le iniziative di riduzione dell’uso di tale materiale e promuovere uno stile di vita più sostenibile contribuiranno a proteggere la salute umana e l’ambiente da queste sostanze nocive. Bisogna poi verificare che i prodotti acquistati come vestiti, tessuti, cosmetici etc. non contengano plastica. Le microplastiche infatti si assorbono anche attraverso la pelle.
L’esposizione a sostanze tossiche legate alla plastica è una preoccupazione crescente. La scelta di abbigliamento sicuro, l’uso di contenitori per alimenti non tossici e il filtraggio dell’acqua potabile possono aiutare a ridurre il rischio.