Quando si parla di piante si parla anche di arredamento, di vivacità, di aria pulita ma anche di decorazione per piatti. La pianta di cui vogliamo parlarvi oggi è il Nasturzio, una pianta commestibile, facile da coltivare che si distingue per via dei coloratissimi fiori.
Il nasturzio è una pianta rustica che cresce rapidamente e può raggiungere altezze fino a un metro. Le sue foglie sono di forma rotonda o a cuore, di colore verde intenso, mentre i fiori hanno petali a forma di tromba e si presentano in varie tonalità di rosso, arancione, giallo e crema.
Oltre alla sua bellezza ornamentale, il nasturzio è apprezzato anche per le sue proprietà culinarie. Tutte le parti della pianta sono commestibili: foglie, fiori e semi. Il sapore leggermente piccante e pepato dei fiori rende il nasturzio un’ottima aggiunta a insalate, piatti di pesce e carne, e persino per decorare dolci e cocktail. Le foglie possono essere utilizzate per preparare pesti e salse, mentre i semi possono essere conservati sott’aceto e utilizzati come sostituto dei capperi.
Ma le proprietà del nasturzio non si limitano al suo utilizzo in cucina. Questa pianta è ricca di sostanze benefiche per la salute, tra cui vitamine A, C e D, ferro, fosforo e potassio. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche è spesso utilizzato in fitoterapia per trattare raffreddori, tosse e mal di gola. Inoltre, le sue foglie possono essere utilizzate per preparare tisane depurative e diuretiche per favorire la drenaggio dei liquidi corporei.
Coltivazione e cura del Nasturzio
La coltivazione del nasturzio è molto semplice e richiede poche cure. In terra piena va seminato tra Maggio e Giugno mentre se si ha a disposizione un semenzaio è possibile farlo anche a febbraio o marzo. Questa pianta predilige terreni ben drenati ricchi di sabbia e torba.
Ama i luoghi soleggiati, ma riparati dal vento e dal caldo torrido. Nel periodo di ripresa vegetativa, per favorire lo sviluppo è importante concimarlo con concime liquido granulare a lenta cessione, ricco di azoto. Durante il periodo di fioritura invece sarebbe opportuno sostituirlo con uno ricco di potassio e fosforo.
In primavera questa pianta se posta all’esterno, sopravvive tranquillamente con l‘acqua piovana, mentre in estate è importante garantirgli un terreno sempre umido. Per quanto riguarda le infestazioni, anche se resistente può essere attaccata da afidi e lumache. Per questo motivo è necessario monitorarla e nel caso di infestazione agire in fretta.