A molte persone piacciono i legumi, solo che possono mangiarne veramente pochi in quanto spesso provocano spiacevoli effetti secondari. C’è anche chi ne consuma parecchi, vedi chi segue una dieta vegetariana o vegana. Tuttavia fra gonfiore addominale e flatulenza conseguente, a volte si è scoraggiati dal consumare troppi fagioli o lenticchie. Obiettivamente i legumi non sono facilissimi da digerire, ma ci sono dei modi per ridurre il problema e rendere fagioli & company un pochino più digeribili.
Come rendere i legumi più digeribili?
Prima di tutto, se già sai che quando mangi troppi legumi poi ti gonfia la pancia o viene del meteorismo, prova a introdurli gradualmente nella dieta. Magari il problema è semplicemente che il nostro apparato gastroenterico non è abituato a digerirne così tanti. Inseriscili a piccole dosi, magari iniziando con una singola porzione a settimana e aumentando progressivamente quantitativo e frequenza non appena stomaco e intestino si saranno adattati.
Nel caso tu stia pensando di mangiare dei legumi secchi, devi ammollarli per il giusto tempo in acqua. L’ideale è lasciarli in ammollo tutta la notte: in questo modo è più facile sia cuocerli che digerirli. Dopo averli lasciati in ammollo, devono essere scolati e sciacquati bene sotto l’acqua.
Se opti per dei legumi già cotti, quando apri la confezione ricordati di sciacquarli bene sotto l’acqua. Inoltre meglio decorticare i ceci (a proposito di ceci: non buttare via l’acqua di cottura, la puoi riutilizzare in modi insospettabili).
Importante è anche cuocerli bene: i legumi poco cotti aumentano il rischio di meteorismo e flatulenza. Un altro trucchetto è quello di aggiungere delle spezie che tendono a rendere più digeribili i legumi. Per esempio alloro, maggiorana, cumino o anice tendono a ridurre il rischio di meteorismo.
Ovviamente molto dipende anche dagli abbinamenti: mangiare fagioli con cotiche, infatti, per quanto ammolli, cuoci bene o usi spezie per rendere più digeribili i legumi, inevitabilmente potrà provocare più problemi digestivi. Considerando, poi, che i legumi tendono a contenere molti amidi, magari sarebbe bene evitare di abbinarli anche con altri piatti o ingredienti a loro volta troppo ricchi di amidi.
Qualcuno, poi, sostiene che sia più facile digerire i legumi frullati. Puoi provare a fare delle creme o anche delle polpette e vedere se in questo modo ti risultano più digeribili.
Ovviamente tutto quanto detto finora non vale per chi soffre di allergia alle leguminose. In questo caso, infatti, sintomi come flatulenza, meteorismo o diarrea dipendono da una iper reazione del sistema immunitario alle proteine dei legumi. Dunque i rimedi visti sopra risultano inefficaci. Fermo restando che, poi, bisogna capire se la persona in questione è allergica a tutte i legumi o solo ad alcuni, se l’allergia comprende sia quelli crudi che quelli cotti e via dicendo.