Ci stavo pensando giusto l’altro giorno mentre guardavo un palloncino scappare via dalle mani di una bimba. Oltre all’inevitabile pianto da parte della bambina disperata per la fuga del suo palloncino, mi stavo chiedendo dove mai finissero tutti questi palloncini. Perché questo era uno solo, ma ogni giorno tanti palloncini fuggono via. Per non parlare, poi, di quelli utilizzati durante i matrimoni. Ebbene: tutti questi palloncini finiscono con l’inquinare la Terra.
Perché i palloncini inquinano?
Quando un palloncino fugge in cielo o viene appositamente lanciato in aria, comincia a veleggiare qua e là sospinto dalle correnti. Il palloncino sale in alto, ma ad un certo punto, a causa della differenza di pressione fra l’aria e il gas contenuto al suo interno e la pressione atmosferica esterna, fa sì che il suddetto palloncino scoppi.
Più il palloncino sale, più la densità dell’aria diminuisce. Quando la differenza di pressione fra esterno e interno non è più in equilibrio, ecco che il palloncino scoppia.
Ciò che ne rimane, cade ovviamente sul suolo. Tutti questi frammenti di plastica finiscono col ricadere a terra, spargendosi un po’ ovunque. Il tutto contribuendo a inquinare il pianeta. A volte capita di vedere questi frammenti in mezzo all’erba, sui cespugli e anche in acqua. E non solo inquinano il pianeta: creano rischi anche per gli animali che finiscono con l’ingerirli.
Quindi quando pensiamo di proteggere l’ambiente perché ad un matrimonio non lanciamo il riso, non lanciamo le colombe, le farfalle, ma al loro posto usiamo dei palloncini, in realtà riflettiamoci bene perché stiamo contribuendo ad incrementare l’inquinamento terreste.
In questo caso possiamo evitare di lanciare qualsiasi cosa, non è indispensabile per la buona riuscita del matrimonio. Per i palloncini che volano via accidentalmente, possiamo fare ben poco a parte assicurarli bene ai polsi dei bambini. E se un palloncino ci scoppia in mano, beh, quello che possiamo e dobbiamo fare è raccoglierne i pezzi e buttarli via negli appositi contenitori, non lasciarli lì per terra dove capita.