Vivere Green
Gelato gusto grillo

Dopo la farina, arriva anche il gelato al gusto di grilli: “Potrebbe essere il futuro!”

Si sente tanto parlare di alimenti con farine di insetti in questi giorni ed ecco che un gelataio della Germania ha deciso di provare a realizzare un gelato al gusto grilli. E a quanto pare ci sono parecchie persone che lo stanno assaggiando. In mezzo agli inevitabili commenti negativi, sembra che la novità stia incuriosendo i clienti.

Gelato al gusto grilli, lo assaggeresti?

Gelato, grillo secco

Lui si chiama Thomas Micolin, è proprietario della gelateria Eiscafé Rin di Rottenburg, in Germania e nel corso della sua vita ha assaggiato un po’ di tutto. Essendo un amante delle sperimentazioni, per scommessa da dicembre ha deciso di provare a realizzare un gelato al gusto grilli. Anche perché questi particolari alimenti mancavano nella sua collezione di cibi assaggiati.

Così, prova dopo prova, ecco che Thomas è riuscito a creare la giusta ricetta per questo gelato al gusto grillo. Come ingredienti, oltre alla farina di grilli, abbiamo anche panna, estratto di vaniglia e miele. Il colore, come potete vedere, ricorda un po’ quello del gelato al caffè. Visto che spesso sul gelato al caffè vengono messi per bellezza dei chicchi di caffè, ecco che Thomas ha pensato bene di mettere in questo gelato una spolverata di grilli secchi.

Quelli che vedete in foto non sono chicchi di caffè o di cioccolato, non fatevi confondere: sono veri e propri grilli essiccati, tanto per dare quel tocco di croccantezza in più alle palline di gelato.

Gelati con grilli

Thomas ha spiegato che era un po’ in apprensione quando ha deciso di provare questo gusto: sapeva che avrebbe ricevuto critiche negative. Eppure, fra gli inevitabili commenti negativi, pare che siano stati tanti i clienti che, incuriositi, arrivano giorno dopo giorno per provare questo gelato.

Voi avreste il coraggio di assaggiare un gelato al gusto grillo? Effettivamente le farine a base di insetti possono essere utili in quanto integrano (e non vanno a sostituire come si ostina a dire qualcuno) le farine già esistenti, fornendo un’alternativa fonte proteica che male non fa mai.

Bisogna solo riuscire a superare la nostra atavica fobia degli insetti, visto che in molte parti del mondo già gli insetti fanno parte della dieta quotidiana.