Il diabete è una patologia metabolica e l’alimentazione rappresenta un’arma fondamentale per tenerlo sotto controllo. Infatti, bisogna prestare molto attenzione agli alimenti che assumiamo perché potrebbero portare ad un peggioramento delle condizioni salutari.
Cos’è il diabete?
Si tratta di una malattia caratterizzata da glicemia elevata, cioè aumento di livelli di glucosio nel sangue, dovuta ad un deficit quantitativo dell’insulina o ad una mancata responsività a quest’ormone. Esistono due principali tipi di diabete, quello di tipo 1 e quello di tipo 2, che si differenziano in base alla risposta nei confronti dell’insulina. È una malattia molto comune e la sua incidenza aumenta con l’avanzare dell’età.
Alla base del trattamento terapeutico vi è una dieta sana ed equilibrata. Sono consigliati 5 pasti al giorno, colazione, pranzo e cena e due merende, in cui si devono preferire cibi sani ai cibi grassi. Non c’è necessità di seguire una dieta ipocalorica, a meno che non si tratta di soggetti in sovrappeso. A tal proposito, non esiste una dieta unica perché bisogna sempre adattarla alle diverse esigenze del singolo.
Cibi da integrare nell’alimentazione e cibi da evitare
Gli alimenti da eliminare assolutamente sono i dolci, il sodio, le bevande gasate e i cibi ricchi di grassi saturi. Sono invece da preferire quelli ricchi di fibre, come i legumi e le verdure, perché rallentano l’assimilazione dei glucidi. La frutta, quella più povera di zuccheri, può essere assunta più volte durante la giornata, magari per uno spuntino. Inoltre per cucinare o condire gli alimenti si deve preferire l’olio d’oliva ai grassi saturi come possono essere il burro, lo strutto, la panna. Si deve limitare anche l’uso di alcool.
Tuttavia i macronutrienti da tenere maggiormente sotto controllo sono i carboidrati. Poiché un’ora dopo il pasto questi sono già convertiti in glucosio quindi devono rappresentare meno del 50% degli elementi della dieta.