Depurare per non inquinare, questo potrebbe essere uno slogan degli ultimi tempi, dettati purtroppo dalla tematica dell’inquinamento da plastica.
Una delle tante soluzioni per ridurre il consumo di plastica è quella di evitare di consumare acqua dalle bottiglie, ma depurare quella del rubinetto. Oltre allo scopo ambientale, i depuratori domestici, hanno anche uno scopo sanitario nei nostri confronti.
A cosa servono i depuratori domestici
I depuratori di acqua per il rubinetto, servono a ridurre l’inquinamento da plastica, causato dalle bottiglie acquistate nei supermercati, ma anche a salvaguardarci da rischi sanitari.
Infatti anche in Italia, questi dispositivi stanno prendendo piede, non perché l’acqua negli acquedotti dello stato sia scadente, anzi, è molto controllata. Ma perché quando l’acqua prelevata dall’acquedotto, arriva nei nostri rubinetti, deve passare attraverso una rete di tubi. Questi tubi possono contenere molti residui di farmaci, ad esempio, antibiotici piuttosto che pesticidi o altri inquinanti chimici. Inoltre l’acqua filtrata ha un minor contenuto di minerali, fattore molto importante per la nostra salute.
Depuratori domestici
Il depuratore domestico più comune ed il più utilizzato è sicuramente la caraffa filtrante, questa caraffa è formata da due sezioni, una superiore, dove si metterà l’acqua del rubinetto, quest’ultima passa da una sezione, cioè il filtro o cartuccia, e finisce nella seconda sezione, dove è filtrata e pronta all’uso. Il filtro, deve essere cambiato, una volta finita la sua capacità filtrante, al suo interno contiene del carbone attivo, che grazie alla sua capacità di trattenere i sali minerali riesce a filtrare al meglio l’acqua del rubinetto, sia in maniera meccanica che biologica.
Il depuratore da rubinetto, utilizza lo stesso principio della caraffa filtrante. Infatti questo depuratore si mette direttamente sul rubinetto. Si costituisce da una cartuccia, con delle sostanze filtranti, ha il problema di non riuscire a trattenere il calcare. Le cartucce devono essere cambiate 1-2 volte ogni anno.