Non andate subito in panico: se è vero che un ragno vedova nera potrebbe nascondersi nelle nostre case, bisogna anche considerare di che vedova nera parliamo. Questo perché al genere Latrodectus appartengono diversi aracnidi che possono fregiarsi di tale titolo, alcuni più velenosi di altri.
Che ci fa un ragno vedova nera nelle nostre case?
Lo so che siamo in tanti a soffrire di aracnofobia, ma in questo caso è meglio precisare che la variante di vedova nera che possiamo trovare nelle nostre case qui in Italia è quella meno velenosa. La vedova nera propriamente detta, infatti, è il ragno Latrodectus mactans. Si tratta di uno dei ragni più velenosi al mondo, ma lo troviamo soprattutto in Nord America, con punte anche in Messico.
In Italia, invece, solitamente troviamo il ragno Latrodectus tredecimguttatus, cioè la malmignatta o vedova nera mediterranea, assai meno pericolosa della sua cugina americana e che non è quasi mai mortale.
Amanti dei climi secchi e aridi, ecco che ci sono alcuni punti della casa in cui la vedova nera (e anche altri ragni, a dire il vero) potrebbero nascondersi più facilmente. Si tratta di angolini nascosti e tranquilli della casa, a volte difficilmente raggiungibili:
- soffitte, capanne esterne, cantine e garage: sono zone dove non transitiamo spesso e che non puliamo così di frequente come la casa. Dunque è più facile per i ragni fare qui la loro tana. Inoltre in soffitte, cantine e garage tendiamo ad accumulare molte cose, creando dei perfetti angoli nascosti dove creare tane e ragnatele
- vestiti, scarpe e stivali: soprattutto se accatastati in un capannone o in cantina, ecco che abiti e scarpe diventano un rifugio perfetto per questi aracnidi. Motivo per cui è sempre bene scuotere vestiti e scarpe quando li mettiamo fuori a prendere aria
- grondaie: soprattutto se non vi scorre molta acqua, sono un nascondiglio perfetto per le vedove nere
- cataste di legno: i ragni amano particolarmente il legno