Se pensavate di esservi liberati dell’invasione degli insetti al termine della stagione estiva vi sbagliavate. A invadere i nostri giardini in autunno arriva il calabrone asiatico, un insetto che rappresentano una vera e propria minaccia sopratutto per le api, che come sappiamo sono insetti fondamentali in natura. In questo articolo andremo a vedere come liberare il giardino da questo insetto.
Per combattere i nemici innanzitutto bisogna conoscerli. Il calabrone asiatico ha un ciclo di vita che culmina in autunno, il periodo in cui i nidi diventano molto grandi e le colonie raggiungono la loro massima popolazione. Durante questa fase, le regine iniziano a cercare rifugi per svernare in attesa della primavera, stagione in cui daranno vita a nuovi nidi.
Come abbiamo anticipato, il calabrone asiatico non è solo un fastidio ma un grave problema, sopratutto per le api. Questi insetti predatori si cibano principalmente di api, riducendo drasticamente le loro colonie e minando così la capacità di questi insetti di effettuare la pollinazione.
Come individuare il calabrone asiatico e come allontanarlo dal giardino
Ogni giardino, ogni coltura e ogni pianta fiorente dipendono dalla salute delle api. Per questo motivo, in autunno bisogna agire per contenere il moltiplicarsi di questi insetti in primavera. Identificare il nido di calabroni non è molto semplice ma ci sono degli indizi da seguire che potrebbero aiutarvi. Ad esempio il loro svolazzare vicino a fontane o pompe dell’acqua, oppure un ronzio proveniente da una parte specifica del giardino. Se i nidi sono voluminosi e li avete avvistati, rimuoveteli, prestando sempre la massima attenzione.
Altrimenti per liberarvi dei calabroni potete istallare delle trappole specifiche per questi insetti, in primavera e in autunno. Inoltre dovrete tenere il giardino ben curato e potare le siepi in modo che i calabroni asiatici non possano trovare un rifugio nel vostro giardino. Infine, un ottimo rimedio è quello di attirare uccelli predatore come i merli e le rondini in giardino.