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Cresce la paura per il ragno violino: in caso di avvistamento, non farti prendere dal panico, questa è la prima cosa che devi fare

Se in natura esistono insetti capaci di causare paura, fobia e ribrezzo più degli altri, sono senza dubbio i ragni. Ce ne sono alcuni poi, che sono anche molto pericolosi. Un esempio è proprio il ragno violino, un piccolo aracnide velenoso che può essere trovato in casa, soprattutto in luoghi bui e nascosti come battiscopa, mobili e muri.

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Se non avete idea di come si presenti, possiamo dirvi che si distingue per una caratteristica, la tipica macchia a forma di violino sul suo corpo. Inoltre per identificarlo meglio è bene sapere che è molto piccolo, tanto che non misura più di 7-9 mm di dimensioni e dai sei occhi anziché gli otto tipici degli altri ragni. Questo ragno può raggiungere vivere sia all’interno che all’esterno, preferendo i luoghi chiusi durante l’inverno.

Come dicevamo all’inizio dell’articolo il ragno Violino è velenoso e il suo morso può causare bruciori, formicolio e necrosi della pelle nella zona colpita. In casi più gravi, può portare a complicazioni ai reni e ai muscoli che andranno trattati con camera iperbarica.

 Loxosceles rufescens

Cosa fare se si viene morsi dal ragno violino

In genere, il ragno violino non è aggressivo nei confronti dell’uomo. È molto timido ed evita il contatto con gli umani, nascondendosi in crepe o fessure. Morde solo se minacciato o schiacciato. Se disgraziatamente capita di essere morsi, mentre aspettate i soccorsi del personale qualificato, la cosa fondamentale da fare è lavare immediatamente la parte interessata con acqua e sapone.

Dopo aver pulito per bene la ferita è consigliabile applicare del ghiaccio per alleviare il dolore, elevare l’arto e sottoporsi alla profilassi antitetanica. Controllate inoltre i sintomi e i cambiamenti della zona morsa, come rossore o formazione di bolle, in modo da poter riferire i dettagli al personale medico. È importante anche conservare l’aracnide per identificarlo e chiamare un centro anti-veleno per ricevere le cure necessarie.