Manuel MagariniTra i marchi premiati agli Skin Awards 2022 dalla rivista Marie Claire sui cosmetici sostenibili trova posto pure l’italianissima Insium.
Fondata da Francesca di Lenardo, l’azienda, specializzata nei prodotti contro l’invecchiamento, era poco nota ai giudici, come ammesso da loro stessi; tuttavia, alla prova sul campo si è dimostrata il migliore brand vegan. Fin dalla fondazione, l’obiettivo perseguito è stato quello di realizzare articoli rispettosi sia dell’uomo sia dell’ecosistema.
Cosmetici sostenibili: il brand vegan 2022
Insium – richiamante nel dialetto locale la parola “sogno” – vanta un insieme di tecnologie e modalità di lavorazione innovative. Il proposito degli addetti è di eliminare del tutto l’impiego dei materiali riciclabili. Ovviamente, andranno compiuti ancora dei passi in avanti nelle tecniche applicate. D’altro canto, ci sono i presupposti affinché ciò avvenga.
Il bagaglio di competenze ed esperienze accumulato la mette sulla buona strada. Non si tratta di una semplice propaganda fine a sé stessa, bensì di una constatazione, acclarata da alcuni istituti operativi nel settore.
L’imballaggio secondario porta la certificazione FSC, acronimo di Forest Stewardship Council. L’associazione ha creato un sistema riconosciuto nel panorama mondiale, che identifica le realtà industriali rispettose dei beni forestali e trasparenti. Per ricevere l’approvazione occorre garantire la completa tracciabilità dei componenti impiegati.
Inoltre, l’intera gamma Insium gode del benestare di PETA (People for Ethical Treatment of Animals), il gruppo più rinomato in assoluto per quanto concerne la tutela degli animali.
L’ennesimo attestato, rappresentato dal riconoscimento come brand vegan del 2022, tornerà sotto forma di pubblicità positiva. L’immagine è uno degli aspetti principali per difendersi sul mercato, al cospetto delle rivali con più anni di storia alle spalle e maggiori fondi da investire nelle campagne promozionali.
Il favore riscosso da Marie Claire ribadisce il feedback dei maggiori enti specializzati in materia. Un motivo d’orgoglio per l’intero Made in Italy, che può vantare l’ennesima eccellenza, stavolta operante nel mondo del beauty.
Martina Pragliola
Manuela Chimera
