Ormai anche il settore creditizio si sta adeguando alla necessità di apportare un cambiamento, riducendo le emissioni di sostanze nocive nell’ambiente. Popolarmente chiamati mutui green, tali forme di finanziamento prevedono l’acquisto di una casa o il miglioramento di quella già posseduta, secondo i criteri di un maggiore rispetto del Pianeta.
Grazie a tale formula, i consumatori hanno l’opportunità di dare il loro contributo all’ambiente, ma non solo. Difatti, i prestiti concessi dagli istituti risultano meno costosi a livello di interessi. E, con il passare del tempo, daranno, dunque, un ulteriore beneficio, ovvero permetteranno di tenere a bada le uscite mensili.
Mutui green: cosa sono, come funzionano, i vantaggi
I mutui green prevedono l’acquisto di un nuovo immobile di una elevata classe energetica (A o B) o, comunque, l’esecuzione di interventi ad hoc, mossi dallo stesso principio. Dunque, si tratta di lavori quali l’installazione di pannelli solari, di infissi e serrature di qualità superiore. Delle operazioni che di per sé convengono, nel medio-lungo termine.
Ciò poiché i costi in bolletta di luce e gas diminuiranno in misura drastica, che, come ben sappiamo, sono aumentati all’inverosimile negli scorsi mesi. La congiuntura economica e sociodemografica sfavorevole ha creato difficoltà alla famiglia media. Che si ritrova ora con un dilemma: mutui green sì o no?
Sebbene la necessità di risparmiare costituisca un forte deterrente, ti invitiamo a rifletterci su bene. Oltre ai vantaggi sopra indicati, la formula è appetibile anche grazie alle condizioni agevolate concesse dalle banche.
In confronto alla tipologia classica, i tassi di interesse sono, inferiori, e, perciò, più facili da sostenere. In cambio della somma erogata porranno vincoli meno stringenti, con evidenti risvolti positivi per l’intera collettività. In aggiunta, i margini di trattativa sono maggiori, diretti alla flessibilità, pure riguardo alle tempistiche. I pregi dei mutui green li rendono, insomma, una soluzione davvero appetibile.