Il cambiamento climatico sta influenzando le nostre città in modi sta diventando un tema sempre più scottante. Le condizioni meteorologiche estreme stanno causando sempre più inondazioni e tempeste, mettendo in crisi le nostre infrastrutture urbane. Tuttavia, la Cina sta dimostrando che è possibile affrontare questa sfida con un approccio innovativo: trasformare le città in “città spugna“.
I vantaggi delle città spugna
Il progetto delle città spugna in Cina è iniziato nel 2013 con l’obiettivo di affrontare i problemi legati alle alluvioni e alla scarsità d’acqua nelle metropoli in rapida crescita. Queste città sono progettate per assorbire l’acqua piovana anziché farla defluire rapidamente attraverso drenaggi e condotti.
Questo approccio sostenibile prevede l’uso di tecnologie innovative e pratiche di gestione delle acque che mimano il ciclo naturale dell’acqua. Ad esempio, vengono costruite aree verdi, tetti verdi e pavimentazioni permeabili che consentono all’acqua di infiltrarsi nel terreno anziché scorrere sulle superfici impermeabili delle città.
Le città spugna aiutano a ridurre il rischio di inondazioni causate da forti piogge, in quanto l’acqua viene assorbita e immagazzinata. Questo fa sì che la città possa funzionare in modo più efficiente e sicuro durante eventi meteorologici estremi. Inoltre, la raccolta e il riciclo dell’acqua piovana permettono di ridurre la dipendenza dalle risorse idriche esterne.
Gli esperti ci tengono a sottolineare che la trasformazione in città spugna non è solo una questione di gestione dell’acqua, ma anche di creazione di spazi verdi. I giardini pluviali e le zone umide urbane non solo contribuiscono a mitigare gli effetti del cambiamento climatico, ma offrono anche benefici in termini di salute e benessere.
L’architetto paesaggista Kongjian Yu, un sostenitore del concetto di città spugna, spiega che ogni singolo individuo può contribuire a rendere la propria città più resiliente. Conservando l’acqua piovana nei propri giardini e spazi verdi, si può ridurre la necessità di irrigare le piante e contribuire alla creazione di un ambiente più sostenibile.