Coltivare un orto domestico è facile: si tratta giusto di osservare alcuni principi base. Niente di difficile, né da capire né da porre in pratica. Persino un inesperto ha la possibilità di realizzarlo, a patto di essere abbastanza paziente e accorto.
Nella fattispecie, bisogna prestare attenzione a due passaggi. Innanzitutto, è necessario assicurarsi che il vaso abbia una profondità di almeno 40 cm. Dopodiché, occorre accertarsi che abbia un corretto drenaggio.
Orto domestico: fai attenzione a non averla!
Dei principi da osservare, fondamentalmente semplici. A prescindere dal grado di preparazione, verrà semplice seguirli. Dunque, se hai dei dubbi sulle tue effettive capacità stai tranquilla. Forse all’inizio sarai un po’ impacciata, poiché non lo hai mai fatto prima. Datti un po’ di tempo e di certo acquisirai la giusta dimestichezza. A tal proposito, puoi rasserenarti.
Piuttosto ti invitiamo a prestare le giuste accortezze nella tipologia di coltivazioni. Ciò poiché alcune di esse sono nocive, anche se magari in pochi ne sono a conoscenza. Purtroppo, non c’è molta informazione o, quantomeno, non ce n’è abbastanza. Perché quando a poterne pagare le conseguenze è la nostra salute o delle persone care la questione non va mai presa alla leggera.
In particolare, ti raccomandiamo di fare caso alla lattuga. Qualora abbia un aspetto spinoso, potrebbe trattarsi, infatti, della lattuga velenosa o selvatica. La riconosci pure per via dell’elevata altezza, che può arrivare persino a 1,5 metri. Il lattice bianco esposto all’aria è tossico.
In passato non era dato saperlo, pertanto veniva usato come sedativo oppure in sostituzione dell’oppio, così da aiutare a prendere sonno o ad alleviare eventuali dolori. Le successive scoperte compiute dalla comunità scientifica hanno evidenziato le ripercussioni negative sull’organismo. Ergo, laddove fosse presente, ti raccomandiamo di contattare un esperto, in modo da ricevere una buona assistenza per toglierla di mezzo.