Genova sta affrontando una crescente problematica legata alla presenza della Vespa velutina, un insetto noto anche come il calabrone dalle zampe gialle. Questa specie invasiva, già segnalata in altre parti d’Italia, sta estendendo la sua influenza anche nel capoluogo ligure. L’emergere di nidi in aree urbane ha sollevato preoccupazioni sia tra gli apicoltori che tra i cittadini, spingendo le autorità a prendere misure per contenere la situazione.
La minaccia della Vespa velutina in contesti urbani
Con l’aumento della popolazione di Vespa velutina, ci si chiede quale sia il reale pericolo per gli abitanti delle città. Secondo Andrea Casaretto, presidente dell’associazione Alpa miele, il rischio per le persone è più elevato in situazioni inaspettate. Sebbene questi insetti non cerchino attivamente il contatto con gli esseri umani, possono costituire una minaccia se ci si imbatte in un nido in luoghi comuni come camini, condominî o sotto grondaie. In tali scenari, la difficoltà di accesso rende l’intervento complicato, soprattutto se il proprietario della proprietà non è disponibile.
Espansione della specie: la situazione a Genova
La Vespa velutina ha già colonizzato diverse aree del Levante ligure e ora sta rapidamente diffondendosi a Genova. Nel corso del 2024, sono stati scoperti oltre dieci nidi nella città, un numero significativo che riflette una maggiore consapevolezza e attenzione da parte della popolazione. Nonostante la difficoltà di identificazione di questi nidi, l’associazione di Casaretto riceve regolarmente segnalazioni da privati e apicoltori, alcuni dei quali inviano fotografie per confermare le loro scoperte.
Caratteristiche distintive della Vespa velutina
Riconoscere la Vespa velutina è fondamentale per una corretta gestione della situazione. Questa specie è identificabile grazie a caratteristiche specifiche: il capo giallo-arancio, le antenne nere e brune, un torace di colore marrone scuro e un addome che va dal giallo-rossastro al bruno-rossastro. Inoltre, le zampe presentano un colore giallo alle estremità. Durante il mese di dicembre, i maschi e le operaie muoiono, mentre le regine iniziano a cercare rifugi per svernare, preferendo luoghi protetti come cataste di legna e sottotetti.
Luoghi di nidificazione della Vespa velutina
La Vespa velutina ha dimostrato di essere versatile nella scelta dei luoghi di nidificazione. A Genova, la maggior parte dei nidi è stata trovata sugli alberi, ma ci sono stati casi in cui sono stati scoperti nidi anche in posizioni più insolite, come sotto le grondaie. Nonostante la Vespa velutina non sia così nota come altre specie invasive, come il granchio blu, la sua presenza rappresenta un problema serio per l’apicoltura. Gli apicoltori liguri stanno cercando di gestire la minaccia, ma le risorse per la distruzione dei nidi sono limitate. Attualmente, in provincia di Genova, vi è solo un operatore dedicato alla rimozione di tali nidi. Le autorità regionali stanno cercando di affrontare la situazione, e gli apicoltori sperano che possano arrivare notizie positive riguardo ai supporti necessari per combattere questa invasione.