Nei negozi locali è facile trovare i cibi sfusi. Acquistarli consiste nella soluzione più semplice ed efficace per tenere sotto controllo lo spreco di materiali superflui, nonché inquinanti.
Non si tratta solo di alimenti, ma anche di detersivi, cosmetici per la cura della persona, cibo per animali, … Una sorta di ritorno al passato, quando i grandi supermercati dovevano ancora invadere le nostre città e si puntava su prodotti artigianali, di zona.
Come acquistare i cibi sfusi
Aumentano di continui i punti adibiti a vendere i cibi sfusi e quant’altro. Oltre ai locali fisici, ci sono pure i mercati rionali, dove procurarsi frutta e verdura a km 0. Nel momento di acquistarli spiega chiaramente di non volere buste di plastica e serviti di contenitori idonei al confezionamento come:
- sacchetti di carta;
- scatole di cartone;
- bottiglie da riciclare;
- shopper in cotone;
- barattoli di vetro.
Per detersivi e cosmetici usa flaconi di plastica vuoti, quelli adoperati in precedenza e concedi loro una seconda chance. Di solito i commercianti che vendono cibi sfusi e prodotti alla spina, forniscono pure contenitori ad hoc, naturalmente riciclabili.
Chiedi al commesso informazioni precise. Ciascuna bottega applica una sua politica ed è bene prenderne atto in anticipo, così da scongiurare spiacevoli inconvenienti o di gettare il cibo messo nel posto sbagliato.
A differenza degli articoli confezionati, i cibi sfusi hanno una durata inferiore. Pertanto, evita di accumulare enormi scorte perché rischieresti di doverne buttare, con la merce giunta a scadenza. Piuttosto fai visita al negozio una volta in più, a maggior ragione se si tratta di prodotti freschi.
Al fine di ottimizzare le risorse, butta già una lista, una sorta di menù attraverso la quale definire con precisione cosa mangiare e quando. Programmare non sarà la cosa più divertente, ma è un’ottima mossa per non commettere errori di nessun genere.