Conservando così le patate dureranno più a lungo, ma evita di commettere questi gravi errori

Le patate sono un alimento nutriente e versatile che ha una lunga storia culinaria e una lunga tradizione. Alimento ricco di carboidrati rappresentavano una delle principali fonti di cibo per molte popolazioni. Oggi vogliamo svelarvi un trucchetto che vi permetterà di conservarle per oltre 2 mesi senza vederle germogliare.

Questi tuberi sono estremamente versatili in cucina e possono essere preparate in molti modi diversi. Possono essere bollite, arrostite, fritte o schiacciate per creare purè. Possono anche essere utilizzate come ingredienti principali in piatti come gnocchi, patatine fritte o addirittura come base per zuppe e stufati.

Essendo molto versatili sono presenti praticamente tutti i giorni sulle tavole. Per questo tendiamo a comprarne in grande quantità e a conservarle magari sul balcone, in frigorifero, in dispensa o direttamente nel loro sacchetto. In questo modo però non possiamo sperare altro che mangiare delle belle patate germogliate.

L’errore più comune è quello di conservarle in frigorifero. Le patate sono tuberi e di conseguenza contengono una grande quantità di amido. Quando vengono conservate a temperature basse, l’amido presente al loro interno si trasforma in zucchero a un ritmo più rapido. Questo causa un cambiamento di sapore al momento della preparazione, con un gusto più dolce o addirittura caramellato.

Da evitare assolutamente anche balconi e terrazze, in quanto le esporrebbero alla luce diretta del sole, facilitandone la maturazione. Non è soltanto il luogo di conservazione ad influire sulla loro durata, ma anche la vicinanza con determinati alimenti. Le patate non vanno mai posizionate vicino a aglio, cipolle o frutta, in quanto emettono etilene, che le fa maturare in fretta.

Il trucchetto per conservare le patate a lungo

Per durare più a lungo fresche e senza germogli, devono essere conservate in un sacchetto di carta o in un cesto di vimini. Dopodiché vanno posizionate in un luogo fresco e buio, come una cantina o una dispensa. Il luogo dovrebbe essere ben ventilato per evitare l’accumulo di umidità che potrebbe favorire la formazione di muffe.