Conosci le sorbe, il frutto lasciato nel dimenticatoio? Ti svelo come coltivarle in modo molto semplice

In natura esistono tantissimi frutti utilizzati da tempi antichissimi e poi caduti nell’oblio. I cambiamenti nelle coltivazioni e nel modo di alimentarsi, hanno fatto sì che squisitezze della natura non arrivassero mai sotto i nostri denti. Una di queste prelibatezze autunnali, che per fortuna pare stia riprendendo quota e sia rivalutata ultimamente sono le sorbe.

La pianta del sorbo è un albero che appartiene alla famiglia delle Rosaceae. Questa pianta è spesso coltivata per i suoi frutti commestibili, le sorbe, che trovano largo utilizzo in cucina.

Le sorbe sono piccoli frutti dalla forma sferica o ovale, di colore rosso-arancione. Hanno una polpa aspra e un sapore dolce e acidulo allo stesso tempo. I frutti maturano durante l’autunno e sono raccolti principalmente da settembre a novembre.

Il sorbo è una pianta che cresce molto lentamente tanto che sono necessari dai 15 ai 20 anni per poter raccogliere i primi frutti. Per questa sua lentezza è diventato l’emblema della prudenza e della saggezza.

Una volta maturo però, si erge in tutta la sue spettacolarità, mostrando i circa 12 metri, una folta chioma e in primavera dei piccoli fiori bianchi all’apice dei rami.

Le sorbe in cucina

Del sorbo non si getta proprio nulla. Le sorbe vengono utilizzate in cucina per la preparazione di molte ricette. Una delle preparazioni più comuni è quella delle marmellate. Questi frutti, grazie alla loro alta concentrazione di pectina, danno vita a una marmellata densa e gustosa. Per realizzarla, basta cuocere i frutti con lo zucchero e aggiungere eventualmente delle spezie come cannella o vaniglia. La marmellata di sorbe può essere spalmata sul pane, utilizzata per farcire torte o come accompagnamento per formaggi stagionati.

Un’altra ricetta tradizionale che prevede l’uso delle sorbe è quella della salsa. Questa salsa è perfetta per accompagnare carni rosse o selvaggina.

Non possiamo dimenticare l’utilizzo delle sorbe nella produzione di bevande alcoliche. I frutti possono essere utilizzati per realizzare birre alla frutta o distillati aromatici. In molti paesi europei è tradizione preparare un liquore di sorbe, lasciando macerare i frutti in alcol per qualche settimana.