Conoscete questo fertilizzante naturale ed economico: lo possiamo fare tutti con un’erba che abbiamo sempre nel nostro giardino

Le ortiche sono una pianta selvatica, delle volte anche invasiva, la possiamo trovare tranquillamente nelle zone ombreggiate e umide.

Questa pianta è conosciuta per la sua proprietà orticante, proprio da questa prende il suo nome. Ma oltre a questo è ricca di vitamine e sali minerali, oltre ad avere anche proprietà antianemiche e diuretiche. L’ortica può essere utilizzata sia in cucina ma anche nella cura del nostro giardino o orto in maniera del tutto biologica. Infatti riusciamo ad ottenere un macerato molto utile come antiparassitario e come fertilizzante.

Cura biologica del nostro orto con le ortiche

Le ortiche sono conosciute in tutta la nostra penisola soprattutto per il bruciore che ci lascia dopo esserne venuti a contatto.

Infatti questa pianta ha una sorta di peluria orticante che la percorre per tutto il suo perimetro, dal fusto alle foglie. Questa pianta la possiamo trovare con facilità in tutti i sotto bosco, perché sono zone generalmente umide e spesso all’ombra. La possiamo riconoscere soprattutto dalle foglie. Infatti sono di colore verde smeraldo e sono seghettate lungo tutti i loro lati. Il fusto è erbaceo completamente ricoperto di peluria. Ovviamente per poterla assumerla o comunque maneggiarla senza farsi male la cosa migliore è preparare un macerato, vediamo come fare.

Come fare un macerato di ortiche

Prima di tutto bisogna proteggersi dalla pianta urticante indossando dei guanti da giardino. Successivamente bisogna recuperare 10 litri di acqua, delle forbici da giardino ed un secchio capiente.

Bisogna inserire nel secchio 1 kg di ortiche. Mi raccomando: il secchio deve essere riempito completamente ma senza pressare le piante. Dopodiché si va a versare all’interno del secchio 10 litri d’acqua in modo tale da coprire tutte le ortiche. Infine basta chiudere il secchio utilizzando l’apposito coperchio. In seguito lascia riposare il tutto per un tempo lungo circa 3 settimane.

Successivamente potrai aprire il secchio e filtrare il composto per poi trasferirlo in una bottiglia munita di dosatore. I consigli di utilizzo sono sul proprio giardino ed orto come antiparassitario, con ottimi risultati.