Il Ginkgo biloba è una pianta antichissima, anche più antica dei dinosauri che ancora vive sulla terra. Questa pianta è conosciuta da secoli per le sue importanti proprietà benefiche come: migliora il microcircolo sanguigno e aiuta a rallentare le malattie neuro degenerative.
Botanica della pianta
Ginkgo biloba è una pianta appartenente alle gimnosperme, unica specie ancora sopravvissuta della famiglia Ginkgoaceae, dell’intero ordine Ginkgoales e della divisione delle Ginkgophyta. È un albero antichissimo le cui origini risalgono a 250 milioni di anni fa nel Permiano e per questo è considerato un fossile vivente. È una specie relitta. Il Ginkgo biloba è il simbolo della città di Tokyo.
Appartiene alle Gimnosperme: i semi non sono protetti dall’ovario. Le strutture a forma di albicocca che sono prodotte dagli esemplari femminili non sono frutti, ma semi ricoperti da un involucro carnoso.
La pianta, originaria della Cina, viene chiamata volgarmente ginko o ginco o albero di capelvenere. Il nome Ginkgo deriva probabilmente da un’erronea trascrizione del botanico tedesco Engelbert Kaempfer del nome giapponese ginkyō derivante a sua volta da quello cinese “yin xing “, yín (argento) , xìng (albicocca). Questo nome è stato attribuito alla specie dal famoso botanico Carlo Linneo nel 1771 all’atto della sua prima pubblicazione botanica ove mantenne quell’erronea trascrizione del nome originale. Il nome della specie (biloba) deriva invece dal latino bis e lobus con riferimento alla divisione in due lobi delle foglie, a forma di ventaglio.
Proprietà e benefici della pianta di Ginkgo biloba
Le foglie di Ginkgo biloba contengono i terpeni che fluidificano il sangue, ginketolo, isiginketolo, bilabetolo, ginkolide che fanno parte della famiglia dei polifenoli e flavonoidi e agiscono contrastando la formazione di radicali liberi.
- Miglioramento della circolazione sanguigna a livello cardiaco e cerebrale.
- Contrasta i radicali liberi rallentando i processi di invecchiamento.
- Diminuzione della viscosità del sangue.
- Contrasta l’avanzamento di malattie neurodegenerative.
- Favorisce la circolazione periferica e il microcircolo del sangue.
- Migliora il tono e l’elasticità delle vene, delle arterie e dei capillari.
- Aumento della concentrazione e della memoria grazie al maggiore flusso di sangue al cervello.
Ricetta infuso di foglie di Ginkgo biloba
Uno dei modi più semplici che abbiamo a disposizione per assumere le proprietà benefiche di questa antica pianta è assumerlo come infuso.
Ingredienti
- 1 cucchiaio di foglie di Ginkgo biloba
- 1 tazza d’acqua
Procedimento
Il procedimento è semplice: come prima cosa si mette a bollire l’acqua. Una volta che l’acqua è arrivata ad ebollizione spegnere il fuoco e mettiamo in infusione le foglie per 10 minuti. Al termine di questo periodo di tempo filtra le foglie e l’infuso è pronto.