In tanti soffriamo di insonnia. Gli esperti ci spiegano che, per dormire bene, la camera da letto non deve essere troppo calda e, anzi, deve avere una temperatura di qualche grado inferiore a quella del resto della casa. Tutto molto bello, ma come si fa in questi giorni di calda e afa quando anche alle 11 di sera in casa ci sono 30 gradi? Tuttavia esiste qualche trucchetto per permettervi di avere una camera da letto relativamente fresca anche d’estate.
Come rinfrescare la camera da letto?
Ovviamente se avete l’aria condizionata, il problema lo avete già risolto. Ma l’aria condizionata costa e in tanti, pur avendocela, la tengono spenta. Dunque, ben vengano questi consigli per tenere la camera fresca anche d’estate:
- tenere le finestre chiuse durante le ore più calde della giornata e aprirle durante quelle più fresche (consiglio che leggiamo da tutte le parti, peccato che continuino a esserci temperature alte di notte e di giorno, continuamente. Vuol forse dire che non dobbiamo mai aprire le finestre?)
- utilizzare le tende per schermare la luce solare (ottima idea, non fosse che, in questo modo, non entra neanche l’aria in casa)
- usare due ventilatori. No, non due ventilatori puntati direttamente su di voi, anche se questa potrebbe essere una soluzione come un’altra. In questo caso dovrete posizionare il primo ventilatore davanti a una finestra e il secondo ventilatori di fronte all’altro. Così facendo l’aria fresca che entra dalla finestra (non so dove vivete voi, ma qui da me dalla finestra entra aria calda giorno e notte, indipendentemente che ci si sia il sole che vi batte sopra o meno) verrà spinta dal primo ventilatore dentro la stanza, mentre il secondo spingerà fuori l’aria calda. Da considerare, però, anche i costi di tenere accesi due ventilatori contemporaneamente
A proposito: qui trovate qualche suggerimento per non pagare delle bollette dell’elettricità spropositate quando usate ventilatori e condizionatori.