Come trasformare la sedia in uno sgabello

Dato il lavoro che eseguiremo, cioè trasformare una sedia in uno sgabello, scomodare la parola riciclaggio è un tantino eccessivo. 

Meglio parlare di riutilizzo, il quale ci permetterà di dare una nuova vita a una sedia spaiata. Un difetto non trascurabile, anzi. Il normale impiego è, ovviamente, sconsigliato. Ma nel caso in cui la struttura sia ancora buona si può puntare sull’adattamento di uno sgabello simmetrico. E ora ti spiegheremo in che modo. 

Guida passo passo per trasformare la tua vecchia sedia in uno sgabello

Partiamo, al solito, dalle basi. Elimina l’impagliatura e i supporti dello schienale, in modo da ottenere i risultati sperati. Quindi, sostituisci al sedile un pannello di MDF o altro legno dallo spessore di 10 mm.

La siglia MDF, acronimo di medium-density fibreboard (“pannello di fibra a media densità”), è il più celebre e diffuso legno della famiglia dei pannelli di fibra. Procurarselo risulta, quindi, più semplice, anche se nulla ti impedisce di ricorrere a un prodotto alternativo. 

In maniera accurata elimina la laccatura bianca, così da conferire una personalità pure alla parte lignea. Passaci del mordenzante color noce e pratica poi una verniciatura effetto cera.

Con due colpi di segaccio rimuovi i sostegni dello schienale, lasciando, però, una parte sporgente, circa 2 cm, rispetto al telaio, in modo da ricavare sulle teste gli arrotondamenti. Per l’arrotondamento dei “pomelli” ti occorrono una raspa e tele abrasive di forma differente. Una volta rimossa l’impagliatura passa la carta vetrata sul pezzo appena segato e rifinisci con le tele abrasive.

I rinforzi angolari sono adibiti a unire i listelli della cornice della seduta. Gli stessi occorrono da sostegno al pannello di truciolo di circa 350 mm di lato, trasformante la sedia in sgabello. Per tracciarne i contorni serviti della vecchia seduta o della sedia stessa, capovolgendola sul pannello di truciolare.