Oggi andremo a conoscere meglio una pianta succulenta, molto originale e scenica, dai gustosi frutti, ma sopratutto facile da coltivare: il fico d’India. Questa pianta è stata denominata “pianta della vita” proprio per la sua resistenza a condizioni climatiche estreme.
Il fico d’India è una pianta succulenta tipica delle zone aride e desertiche del Messico, il cui uso si è diffuso nel resto del mondo grazie alle sue proprietà alimentari e medicinali.
Questa pianta si presenta con un fusto di forma cilindrica, con molti rami spessi e carnosi, dalle cui areole si trovano le spine rigide e appuntite. La pianta può raggiungere anche i 5 metri di altezza.
Questa pianta ha frutti dolci e succosi, con una polpa rossastra che contiene semi neri commestibili. I frutti del fico d’india sono noti anche come fichi d’India e sono un alimento gustoso e nutriente.
I frutti del fico d’india sono ricchi di vitamine e minerali, tra cui vitamina C, ferro, magnesio e potassio. Sono anche una fonte di fibre, che aiutano a mantenere un sistema digestivo sano.In cucina sono utilizzati in molti modi diversi. Possono essere mangiati crudi come spuntino o utilizzati come ingrediente in insalate, salse e piatti principali.
Come coltivare il fico d’India
Andiamo a vedere come coltivare questa splendida succulenta. Se decidete di coltivarla in vaso innanzitutto dovrai scegliere un contenitore di almeno 40-50 cm provvisto di un foro di drenaggio.
Per quanto riguarda il terreno è preferibile utilizzare un compost di terriccio leggero e ben drenante, mescolato con sabbia grossolana e torba.
ll fico d’India è una pianta che ama il sole, quindi il posto migliore per coltivarlo è un luogo soleggiato, almeno per alcune ore al giorno. Inoltre, ha bisogno di umidità. Pertanto, sarebbe opportuno innaffiare la pianta regolarmente, controllando di non far ristagnare l’acqua nel sottovaso.
Per quanto riguarda la concimazione è consigliabile concimarla ogni 2 0 4 settimane diluendo un concime specifico per piante succulente nell’acqua di irrigazione.
E’ importante ricordarsi che il fico d’India può essere soggetto a infestazioni di afidi o cocciniglie. In caso di attacco è possibile utilizzare un insetticida specifico per cactacee o delle soluzioni naturali come una soluzione di acqua e sapone neutro.
Se scegli di coltivarlo in giardino ricorda di procedere a zappature profonde, per scongiurare temuti ristagni d’acqua e di tener pulito il terreno da erbacce per evitare l’attacco di eventuali parassiti.
Se desideri moltiplicarla puoi farlo sia per seme che per talea. La scelta migliore rimane la moltiplicazione per talea, che va effettuata in primavera.