Come scoprire se il materasso è infestato di acari: presta attenzione a questi piccoli dettagli

Quando vai a letto, ti sei mai chiesto se magari il vostro materasso ospita insettini indesiderati? Gli acari sono dappertutto ed essendo impercettibili ad occhio nudo è difficili individuarli.

Gli acari della polvere sono piccoli insetti che si nutrono di scaglie di pelle umana e animale che si accumulano negli ambienti domestici, come materassi, cuscini, tappeti e divani. La loro presenza può causare una serie di problemi per la salute, come allergie, asma e altre reazioni cutanee. Ma come fare per scoprirli.

Innanzitutto potresti munirti di lente d’ingrandimento e osservare la presenza di macchioline sul materasso. Gli acari della polvere producono feci che contengono proteine che possono causare reazioni allergiche. Quando queste feci entrano in contatto con la pelle o il sudore, possono lasciare macchie sul tessuto del materasso.

Inoltre, potresti notare un odore sgradevole proveniente dal tuo materasso. Gli acari della polvere emettono delle sostanze chimiche che possono causare un odore nocivo. Questo potrebbe essere un altro segnale della loro presenza, facile da individuare.

Se poi ti capita di starnutire spesso al mattino, di avere il naso chiuso e respirare male, con molta probabilità il tuo materasso è infestato da acari.In questo caso per accertarti puoi acquistare un semplice kit online che ti darà la conferma.

Come ridurre l’infestazione di acari

Per migliorare la qualità del sonno e ridurre l’infestazione degli acari, puoi lavare la biancheria da letto regolarmente, inclusi i lenzuoli, le federe dei cuscini e le coperte a temperature superiori a 60°C. Inoltre, puoi aspirare il materasso regolarmente con un aspirapolvere.

Un trucchetto semplice di eseguire è quello della rotazione del materasso a 180%. È stato riscontrato che applicando questo metodo si può diminuire la presenza di acari del 55 %.

Infine puoi esporre il materasso alla luce solare ogni tanto. Questi esserini preferiscono ambienti umidi e bui, quindi un’esposizione regolare alla luce solare può aiutare a ridurrene la presenza.