Ah, che sbadato! Sei appena tornata da un viaggio quando ti accorgi di aver dimenticare di annaffiare l’orto per qualche giorno. Non disperare. Potrebbe esserci, infatti, ancora modo di salvare la pianta (quasi) morta e riportarla in buono stato.
Come provare a salvare la tua pianta (quasi) morta
Il processo è piuttosto semplice e funziona quasi come in automatico. Tuttavia, il trucchetto varrà una volta e non sempre. Dunque, la prossima occasione cerca di ricordare di innaffiare.
Di solito, l’acqua in eccesso rischia di uccidere le coltivazioni. Eppure, in determinate circostanze, è provvidenziale. Hai presente l’espressione “a mali estremi, estremi rimedi?”. Ecco, ti trovi in una di quelle situazioni.
È essenziale prestare attenzione ai fattori scatenanti l’essicazione. Nel caso in cui la pianta sia diventata troppo secca a causa del sole, lasciala all’ombra per un po’ fino a quando non recupera. Osservane il comportamento per un paio di giorni. Idealmente, il terreno dovrebbe conservarsi umido e riguadagnare gradualmente il vigore perduto. Altrimenti, purtroppo, non c’è più nulla da fare.
Se ti assenti da casa, scegli un angolo luminoso, raggruppa le colture e metti una bacinella d’acqua in posizione un po’ più elevata e usa un filo di cotone o un’altra fibra naturale cosicché tenga idratate le coltivazioni.