Spesso ci può capitare di dimenticarci delle nostre piante, magari per una settimana di lavoro intenso, o al rientro dalle vacanze. Con il risultato di trovarci le nostre piante, secche e deperite, e ci chiederemo quindi, come salvare le nostre piante dimenticate?
Le risposte sono molte, ma alcuni consigli ti potrebbero far intuire la giusta strada da prendere per riuscire a salvare il verde del tuo giardino ed individuare il problema delle tue piante.
Cosa fare per salvare le nostre piante
La prima cosa da fare per salvare le piante del nostro giardino è quella di vedere se in realtà la piantina non è già morta. Per individuare dei segni di vita, nelle piante, serve cercare delle zone verdi lungo lo stelo della pianta.
Una volta constatato che la piantina non è morta si inizia l’indagine, bisogna soprattutto vedere e sentire con le mani se il terriccio è secco, e addirittura staccato dai lati del vaso. Allora in questo caso si tratta di annaffiare le piante. Questa è la dimenticanza più comune, per salvare delle piante in carenza di acqua serve iniziare spostando in una zona ombreggiata la pianta. Una volta messa in un posto fresco e all’ombra bisogna iniziare lasciando la pianta, o meglio il terriccio della pianta, in ammollo per qualche ora. Successivamente si riprende con una innaffiatura regolare.
Nel caso in cui in terriccio fosse umido, ma la pianta soffre, controlla i suoi steli e le sue foglie, se queste sono deperite allora la piantina avrà bisogno di fertilizzante.
Cosa fare in caso di morte della piantina
Purtroppo non sempre tutte le cure vanno a buon fine, può capitare di riuscire a vedere qualche segno di vita della pianta ma alla fine di non riuscire a salvarla.
In questi casi è bene usare la piantina morta, come compost, in modo tale da sfruttare le sue proprietà in pieno.