Game over. Una pianta secca equivale a morte quasi certa. Il peggior scenario possibile ma non per questo poco probabile.
Anzi, certe tipologie richiedono parecchie attenzioni, e se ci aggiungiamo l’eventuale azione degli insetti il quadro diventa ancora più nebuloso. In questo articolo ci andremo a soffermare su alcuni trucchi e segreti per ridare loro nuova vita.
Come dare nuova vita a una pianta secca
Supponiamo che tu sia stato lontano da casa per qualche giorno e nel momento in cui torni la tua pianta sia secca, poiché privata per troppo tempo dell’acqua. In tal caso, segui dei passaggi e lascia passare qualche giorno perché forse non è detta l’ultima parola.
Il primo step fondamentale consiste nella rimozione di foglie, steli e rami ormai prosciugati. Dopodiché, rimuovi la pianta secca dal vaso, per cui ti raccomandiamo di liberarla dal terriccio circostante, prestando bene attenzione a non rovinare le radici. Per aiutarti usa una piccola pala o, se non disponi, un cucchiaio. Cerca pure di aprire le radici con le dita e, quindi, i buchi, che l’acqua può attraversare.
Ora preoccupati della reidratazione. Per riuscirci, metti la pianta all’interno di un contenitore molto capiente e annaffiala con acqua tiepida. Ciò serve a incrementare il suo livello di assorbimento nel terriccio.
Lascia agire per almeno 15 minuti e colloca poi la coltivazione in un altro contenitore asciutto, affinché dreni l’acqua assorbita in eccesso. Una volta conclusa la procedura, immettila in un nuovo vaso (occhio sempre a non danneggiare le radici!) e coprila con ulteriore terriccio. Prova a spruzzare la soluzione direttamente sulle foglie affinché siano ben umide.
Adesso l’unico tuo compito è quello di aspettare. Con l’irrigazione necessaria, nel giro di qualche giorno il gambo dovrebbe cominciare a rafforzarsi e le foglie a spuntare, e avrai così portato a termine l’operazione con successo. Altrimenti, qualora anche in seguito i risultati tardino a manifestarsi, purtroppo non ci sarà più nulla da fare.