Riciclare non vuol dire necessariamente rinunciare a decorare la casa con oggetti moderni o di design. Significa utilizzare la fantasia e le risorse disponibili per dar vita a oggetti unici e funzionale. Tutti gli oggetti nascono con una funzione, ma questo non vuol dire che non siano trasformabili in qualcosa di altrettanto utile. Oggi ve ne daremo una dimostrazione riciclando i collant.
I collant sono realizzati principalmente in fibra di nylon o poliestere,materiali moto resistenti e adattabili che purtroppo pur se utili, richiedono un lungo periodo di decomposizione. Per questo motivo, riciclarli, non solo è utile per creare qualcosa e risparmiare ma è anche una soluzione ecocompatibile per ridurre l’inquinamento causato dai rifiuti tessili.
Idee utili per riciclare i collant
La prima idee utile è riutilizzarli per creare dei paraspifferi, utilissimi sopratutto nelle giornata d’inverno, quando l’aria fredda si infiltra sotto porte e finestre. Per utilizzarli vi basterà riempirli con gommapiuma o lana e cucirli o annodarli alle estremità.
Un’altra idea è quella di riciclarli per trasformarli in sacchetti profumati.Tagliate diverse sezioni di collant in lunghe strisce e legatele insieme per formare un sacchetto. Questi sacchetti possono poi essere riempiti di profumatori per biancheria come l’olio essenziale di lavanda o di agrumi oppure erbe essiccate e fiori.
Anche in lavatrice, potrebbero risultare uno strumento utilissimo per proteggere i capi delicati. In questo caso basterà inserirli all’interno delle calze e avviare il lavaggio. Se poi siete alle prese con capi macchiati, potete cospargerli con scaglie di sapone di Marsiglia e strofinarli sulla macchia.
La caratteristica che li rende unici però sono i filamenti in nylon che li compongono che sono in grado di catturare la polvere evitando che svolazzi ovunque. Tagliando le gambe dei collant in sezioni più corte e infilandole alle setole della scopa vi basterà strofinare per spolverare sia i mobili che i pavimenti.