Come ridurre l’inquinamento in casa: basta davvero molto poco

Non ci pensiamo mai, ma dovremmo iniziare a ridurre anche l’inquinamento di casa. Oltre all’inquinamento da auto e veicoli, da industrie e da allevamenti, anche l’inquinamento domestico fa la sua parte e impatta sull’ambiente. Se dobbiamo essere più sostenibili, dunque, iniziamo a fare qualcosa anche nel nostro piccolo.

Come ridurre l’inquinamento di casa?

Proviamo a pensarci: c’è davvero bisogno di fare una doccia di mezz’ora al giorno? Non è che possiamo provare a spegnere il condizionatore o a tararlo a temperature meno basse? Magari se iniziamo a usare cannucce riciclabili e non di plastica? Perché è vero, nel nostro piccolo quel po’ di acqua consumata in meno, quel po’ di corrente elettrica in meno, quella plastica in meno usata sembrano fare poca differenza. Ma se sommate tutte queste ose per la maggior parte delle persone della Terra, beh, la differenza la facciamo eccome.

Detto ciò: in inverno appare imperativo cercare di ridurre l’impatto ambientale del nostro riscaldamento domestico. Il che non vuol dire congelare, ma usare un po’ di criterio in modo da ridurre la produzione di polveri sottili, monossido di carbonio e ossido di azoto.

Il problema è che la legna e il pellet usate in stufe e bruciatori possono aumentare la produzione di tali emissioni. Anche se sono sostenibili perché derivano da fonti rinnovabili, ecco che in realtà contribuiscono a produrre la metà delle polvere sottili che sono immesse nell’ambiente.

Come risolvere, dunque, il problema? In diversi modi:

• usando caldaie a condensazioni o pompe di calore: l’investimento economico iniziale è di un certo impatto, ma sul lungo periodo impattano di meno sull’ambiente
• usando il riscaldamento elettrico: questo perché usano fonti sostenibili, fra cui il fotovoltaico e l’eolico. Anche qui, però, è necessario un certo investimento iniziale
• facendo manutenzione alla caldaia e agli elettrodomestici: ci sta che, soprattutto se la caldaia è nuova o non si abbiano molti fondi a disposizione, uno non possa o non voglia fare un investimento del genere. In questo caso, però, dobbiamo ricordarci di fare manutenzione regolare. In questo modo la caldaia funzionerà in modo efficiente, il che vuol dire he consumerà meno combustibile. E ricordiamo di impostare la temperatura massima in casa a non più di 21°C