Riciclare la plastica in realtà può essere molto più difficile di quello che si crede, poiché non tutto può essere buttato nel secchio giallo. In questo articolo abbiamo deciso di parlarvi di come fare una raccolta differenziata corretta e salutare per la nostra terra. Cerchiamo di capire tutto nel dettaglio.
I cambiamenti climatici e l’inquinamento stanno portando alla distruzione del nostro pianeta. Per questo è fondamentale, nel nostro piccolo, poter fare qualcosa per aiutare la terra.
I semplici accorgimenti da prendere sono per esempio: chiudere l’acqua quando ci si sta lavando i denti. Oppure, fare docce veloci, ma anche separare correttamente i rifiuti.
La plastica da gettare nel secchio giallo
Non tutti lo sanno, ma questo contenitore è quello che viene usato in maniera più sbagliata. Questo perché il termine plastica è molto più ampio di quello che si crede. Infatti non tutto è adatto per questo tipo di riciclo.
Solitamente tutte le plastiche usate in cucina è corretto gettarle in quel secchio, poiché sono adatte al riciclo. Per esempio: la carta velina, i tappi delle bottiglie di vetro, anche il dentifricio ed il flacone per il deodorante, sono adatti per questa categoria.
Cosa non si deve buttare nel secchio giallo
Tuttavia, non tutti i rifiuti sono corretti per questo tipo di riciclo. Ci sono materiali che è più idoneo mettere nel contenitore dell’indifferenziata, perché meno adatti al riutilizzo nel tempo. Cerchiamo di capire meglio quali sono:
Le bacinelle rotte usate in cucina, non vanno bene in questo secchio. Oppure le capsule del caffè, i contenitori dei medicinali vuoti ed anche le bustine dei pannolini e degli assorbenti.
Con qualche accorgimento in più e delle consapevolezze, fare la raccolta differenziata può essere più semplice del previsto e può aiutare il pianeta a stare bene e quindi a riportare il clima alla normalità, proprio come è giusto che sia.