Chi ha la fortuna di avere un prato davanti a casa sa quanta cura e manutenzione ci siano volute per vederlo curato e veder crescere l’erba sana e rigogliosa. Ora con l’abbassamento delle temperature e le giornate che si accorciano ci si chiede se sia il caso di continuare a tagliare l’erba e fino a quando bisognerà farlo. In questo articolo vi daremo alcuni consigli utili per mantenere il prato in perfetto stato anche in questo periodo dell’anno.
Per prendersi cura del prato nel modo giusto bisogna considerare diverse varianti. Una tra tante è il clima del posto dove vi trovate. Se le temperature sono miti l’erba continua a crescere anche se in modo più lento rispetto all’estate. In questo caso, dovrete provvedere a tagliarla di tanto in tanto in modo da mantenere il prato ordinato.
Solitamente a settembre e ottobre l’erba va tagliata una volta a settimana, mentre a novembre basterà farlo ogni due o tre settimane. Alla prima gelata l’erba entrerà in uno stato di riposo vegetativo quindi dovrete interrompere le falciature.
Come effettuare l’ultima falciatura del prato
Prestate attenzione all‘ultimo taglio che effettuerete in quanto dovrete fare in modo che l’erba non sia inferiore ai 4-5 cm. Se la tagliate troppo corta la esporrete al freddo e quindi alle malattie fungine. Se al contrario la lasciate troppo lunga, alla prima nevicata gli steli si piegherebbero sotto il peso della neve creando problemi di salute al prato.
Un aspetto fondamentale da non trascurare è la pulizia. Rimuovete regolarmente foglie secche, rami spezzati e residui di erba che potrebbero soffocare il manto erboso creando condizioni favorevoli per muffe e parassiti.
Infine, anche se pensate che non sia necessario, in questo periodo l’erba va concimata. Per farlo utilizzate fertilizzanti a base di potassio che aiutano le piante a resistere meglio al freddo. Se possibile somministrateli prima dell’arrivo del freddo intenso.