Abbiamo parlato spesso di quanto sia importante smaltire i rifiuti nel modo corretto. In questo periodo, quando ci si dedica all’orto e si potano le piante è importante gestire i residui di potatura, per evitare di causare danni irreparabili all’ambiente.
Molto spesso, per far sparire questi rifiuti il prima possibile e pulire il giardino, si tende a bruciarli. Questo metodo è doppiamente sbagliato, in quanto produce sostanze inquinanti che si liberano nell’aria e toglie risorse organiche che poteva rappresentare importanti risorse per il terreno. Invece di appiccare incendi, pensate di triturare questi scarti magari con un trattore apposito e di utilizzarli proprio per nutrire il terreno e fornire materiale organico gratuito.
Perché triturare i residui di potatura e spargerli nel terreno
Questa pratica ha molti vantaggi. Spargendo i rifiuti di potatura triturati sul terreno, favoriamo la formazione di un humus naturale che lo arricchisce di sostanze organiche importanti per le piante. Questo humus migliora la struttura del terreno, aumenta la capacità di ritenzione idrica e favorisce lo sviluppo delle radici delle piante. In questo modo, le piante crescono più robuste e sane, e producono frutti più gustosi e nutritivi.
Oltre ad essere benefico per le piante, triturare e spargere i rifiuti di potatura nel terreno può anche contribuire a migliorare la qualità del suolo. I materiali organici infatti creano una struttura del suolo più aerata e fertile e favoriscono la vita dei microrganismi benefici.
Sopratutto negli ultimi anni quando i terreni sono stati sfruttati al massimo per trarne guadagno e aumentare le produzioni, questa tecnica è fondamentale per reintegrare le sostanze mancanti. Inoltre utilizzando questo metodo eviterete l’utilizzo di concimi chimici o fertilizzanti che possono danneggiare l’ambiente e la salute delle piante.
Come potete vedere, basta davvero poco per gestire nel modo corretto i rifiuti di potatura e trasformarli in qualcosa non solo di utile, ma anche di benefico per orti e giardini.