Smartphone, tablet, tv… le fonti di distrazione e svago non sono mai state così tante per i nostri piccoli. Che possono spenderci diverse ore del proprio tempo ogni giorno, perdendo il piacere di stare a contatto con la natura. Per stimolare il “pollice verde” insito in loro puoi occuparti del tuo orto con i bambini.
Orto con bambini: consigli per coinvolgerli
Anche se la tecnologia costituisce una parte essenziale del nostro quotidiano, è davvero una buona idea. Forse all’inizio dovrai essere un po’ insistente, tuttavia, superato lo scoglio iniziale, probabilmente cominceranno ad appassionarsi.
Ma, dal canto tuo, cosa dovresti fare per conquistarne il favore? Consapevoli che ogni testa è un piccolo mondo, sin da tenera età, ci sono dei trucchetti con cui provare a coinvolgerli.
Tanto per cominciare cerca di rendere tutto quanto a… dimensioni di bambino. L’annaffiatoio, la paletta, il grembiulino, ecc. sceglili con cura affinché siano su misura. Spesso non ci badiamo, crediamo non faccia alcuna differenza, ma sbagliamo. Anche se sembra un particolare di poco conto, in realtà non lo è e lo stesso vale riguardo allo spazio dove ti occuperai dell’orto con i bambini.
Dedicarsi alle coltivazioni insieme ti consentirà di trasmettere dei valori preziosi. Ad esempio, in un’epoca caratterizzata dalla frenesia nell’ottenere tutto e subito, apprenderanno l’importanza di parole quali dedizione e perseveranza. Detto ciò, bisogna darsi un limite. Per non metterne troppo a dura prova la pazienza per qualcosa destinato a crescere piuttosto in fretta, tipo il pomodoro, la salvia o il rosmarino. Altrimenti, il rischio è di annoiarli e allora sì che sarà complicato farli partecipi!
Meglio la pianta o i semi? In questo caso, preferiamo non esprimerci. La prima ha il vantaggio di essere una soluzione semplice e immediata, la seconda garantirà una maggiore soddisfazione a lungo andare. Perché, alla fine, la regola numero uno è quella di ascoltare i gusti dei nostri “cuccioli” e di agire di conseguenza.