Coltivare i gerani è tutto sommato semplice. Quanto più te ne saprai prendere cura e tanto più saranno meravigliosi da vedere.
Ora ti andremo a fornire delle dritte per una fioritura ottimale, affinché i vasi diano alla tua abitazione l’atmosfera che hai sempre sognato.
Consigli per far fiorire i gerani
Partiamo da un principio essenziale: il loro sviluppo forte e rigoglioso sarà impossibile in assenza di luce. E per luce solare intendiamo quella naturale, ovvero proveniente dal sole. Difatti, l’illuminazione artificiale non è sufficiente a stimolarne la crescita.
Occhio, però: non esporli direttamente ai raggi ultravioletti se in precedenza erano all’ombra o all’interno della casa, poiché correresti il rischio di ritrovarli bruciate.
Le radici dei gerani andranno avanti a svilupparsi finché il terreno e lo spazio non si esauriranno. Dunque, di tanto in tanto è bene spostarli in vasi di dimensioni maggiori, o piantarli in giardino, purché il clima sia caldo o temperato e il terreno ben drenato.
Soprattutto se tieni i gerani in vaso, ti consigliamo di fertilizzarli in primavera ed estate. Poiché sono coltivazioni piuttosto piccole, giungerà un momento in cui non occorrerà più trapiantarli. Pertanto, per evitare che le radici finiscano i nutrienti, ti consigliamo di ricorrere a fertilizzanti:
- organici: andrà bene di qualunque tipo;
- chimici: uno per le piante da fiore o uno specifico.
Ai gerani non è gradito né il terreno completamente asciutto né troppo umido. Di conseguenza, bisogna verificare l’umidità del terreno: ci sono vari modi per occuparsene.
Al termine dell’inverno, è bene potarli, in maniera da ottenere più steli. Non intendiamo tagli drastici, anche perché ciò potrebbe arrecare danni. Riduci la lunghezza giusto un po’, senza esagerare. Ad esempio, se misurano 20 cm, togli 5 cm, se arrivano a 40 cm, sottrai 10 cm.
Impiega cesoie pulite e disinfettate. Applica una crema curativa per scongiurare eventuali infezioni.