Quando si parla di corretta alimentazione solitamente si fa riferimento alla dieta Mediterranea, un’alimentazione che ha come pilastri la frutta e la verdura. Nonostante questi alimenti siano davvero benefici però molte persone consumandoli segnalano un fastidioso gonfiore addominale. Cosa causa questa reazione? Scopriamo insieme e vediamo come ridurre il gonfiore addominale causato da questi alimenti.
Perché alcuni tipi di frutta e verdura causano gonfiore addominale
Prima di tutto bisogna evitare di demonizzare questi alimenti, in quanto il gonfiore addominale non si manifesta in tutte le persone. Ci sono verdure e frutta che più di altre causano questi fastidi. Ad esempio le verdure della famiglia delle crucifere, come cavoli, broccoli, cavolfiori e cavoletti di Bruxelles, sono tra le più nominate in questo contesto. Anche cipolle, soprattutto se consumate crude e alcune insalate a foglia larga potrebbero contribuire alla formazione di gas addominali.
Tra la frutta invece, quella che può causare più fastidi è l’uva, le banane, le prugne o la frutta troppo matura o essiccata. La causa principale dietro questi fenomeni è spesso legata all’alto contenuto di zuccheri e fibre di alcuni alimenti, che ci mettono più tempo ad essere digeriti.
Il gonfiore addominale però non è legato soltanto agli alimenti che si consumano ma anche ad altri fattori. Ad esempio se non si ha l’abitudine di mangiare alcuni tipi di alimenti, l’intestino non è abituato a digerirli e di conseguenza ci mette più tempo e causa gonfiore. Oppure il gonfiore può essere dovuto a intolleranze alimentari o allergie. Anche i picchi glicemici e gli squilibri ormonali incidono sul gonfiore.
Per gestire questo stato e favorire la digestione è possibile seguire qualche piccolo accorgimento, come ad esempio consumare frutta e verdura in porzioni moderate, aumentando gradualmente la varietà e la frequenza dei pasti. Oppure, masticare lentamente, riducendo così l’aria ingerita.
O ancora evitare di consumare frutta e verdura eccessivamente mature, poiché la fermentazione aumenta con l’ossidazione, aumentando il rischio di gonfiore.Infine, consumare cibi più ricchi di fibre, come carciofi, porri e asparagi o assumere integratori probiotici e prebiotici che aiutano a mantenere in equilibrio la nostra flora intestinale e a limitare la formazione di gas intestinali.