La pianta di Anturio ha un colpo d’occhio sensazionale. Di solito impiegato nella decorazione d’interni, presenta foglie grandi e luminose, di tutti i colori.
Non è una pianta per principianti, poiché richiede una serie di cure, affinché la coltivazione dia i risultati sperati. Il lato positivo è che, se riesci a occupartene, dura nel tempo. In questa occasione ti andremo a fornire alcune dritte cosicché continui a fiorire, nelle sue splendide tonalità.
Consigli per mantenere la pianta di Anturio bella e rigogliosa
La pianta di Anturio si trova meglio in climi caldi, intorno ai 30 gradi. Sa comunque adattarsi velocemente ad altri ambienti, purché la temperatura non sia inferiore ai 10 gradi poiché, se così fosse, le foglie ingiallirebbero. Inoltre, se tenuta in casa, è opportuno collocarla in una stanza umida.
Se la innaffi troppo, probabilmente le foglie assumeranno una colorazione giallastra e le radici si ammaleranno. L’ideale è lasciare asciugare il terreno prima di procedere a una nuova annaffiatura.
Qualora la pianta di Anturio si trovi in un vaso, adoperati affinché il drenaggio sia adeguato. Sul fondo del vaso metti dell’argilla espansa in modo da far uscire l’acqua in eccesso.
Posizionala in un posto dove riceva la luce, ma senza esporla direttamente al sole. Per attenuare l’intensità dei raggi ultravioletti, schermala con delle tende.
Il miglior composto per coltivare la pianta di Anturio consiste in una proporzione uguale di torba, corteccia di pino e perlite. Occhio: il terreno deve essere soffice, affinché la pianta trattenga l’umidità e abbia altresì una certa acidità. Non esagerare nelle quantità di fertilizzante. Se in buone condizioni, mettine una volta ogni sei mesi.
Da altre piante vicine, gli afidi possono attaccare la pianta di Anturio: mangiano da piccoli fiori o punte. Applica un fungicida non troppo forte, a meno che non ci siano parassiti particolarmente aggressivi.
Altrimenti, per una soluzione priva di agenti chimici, spruzza dell’acqua sulle foglie e gli steli, asciugando con un panno.