Se pensiamo agli alimenti più amati e più versatili i primi a venirci in mente sono dei tuberi, le patate. Questi ortaggi grazie al loro gusto si prestano a una miriade di preparazioni che vanno da quelle semplici come le patate arrosto e fritte, a ricette più elaborate come sformati, frittate e persino dolci. Se le adorate e vorreste averle sempre a disposizione, dovete sapere che potete coltivarle sia in giardino che in un semplice vaso sul balcone.
Come coltivare le patate in terra o in acqua
Il momento ideale per iniziare questa gratificante coltivazione è durante la primavera e l’estate, quando le temperature sono più calde e si corre meno il rischio di gelate notturne. Durante questo periodo, le patate potranno germogliare e crescere senza tanti problemi o complicazioni.
Ma sapevate che potete avviare la vostra coltivazione utilizzando le bucce di questi alimenti? Proprio così da un semplice scarto alimentare potrete dare vita ad una nuova pianta. Prima di iniziare, quindi, assicuratevi di avere delle bucce fresche.
Ma andiamo a vedere quindi come procedere. Prendete alcune bucce di patate e mettetele in un contenitore con un po’ d’acqua. Fate in modo che le bucce galleggino. Mettete il contenitore in un luogo luminoso. Dopo alcuni giorni vedrete spuntare delle piccole gemme che si trasformeranno in germogli verdi.
Una volta che i germogli saranno abbastanza cresciuti, potete piantarli in orto o giardino. Scavate delle buche nel terreno e interrate le bucce con i germogli rivolti verso l’alto. Mantenete una distanza adeguata tra le piante in modo da permettergli di crescere senza crearsi problemi a vicenda.
Se invece volete assaporare il gusto di provare una coltivazione totalmente diversa, potete scegliere le patate dolci è optare per la coltivazione idroponica. Mettete un tubero in un contenitore d’acqua profondo, preferibilmente di vetro. Con il passare del tempo, vedrete apparire le radici, seguite da rami sottili che si allungano verso la luce. Quando la pianta ha raggiunto una dimensione giusta potete decidere se continuare la coltivazione in acqua, oppure trapiantarla in un vaso o nel terreno. Naturalmente dovete sapere che in acqua il vostro tubero avrà vita breve.