Arriva l’estate e tornano anche le pesche. Frutto molto amato, ce ne sono così tante varietà che non viene mai a noia. Ricche di proprietà benefiche per la nostra salute (ma attenzione a mangiarne troppe o con la buccia, specie se soffrite di IBS), ecco che è importante sapere come sceglierle quando andiamo a comprarle. Ma per evitare truffe, come capire se quelle pesche sono fresche e di stagione?
Pesche di stagione? Come stabilirlo
Il sistema per capire se le pesce sono fresche e di stagione è particolarmente indicato per le pesche a pasta bianca, quelle che maggiormente troviamo in vendita nei supermercati. Per capire se sono fresche e non conservate, ecco che dovrebbero essere del tutto senza macchie, con un colore il più omogeneo possibile e sfumato in maniera naturale. La buccia, infatti, sfuma dal giallo al rosso.
Una volta accertata la presenza di una buccia non rovinata (quindi deve essere ben tesa, unita e senza buchi o lacerazioni), ecco che anche la consistenza deve essere ben compatta.
Ed è questo tutto quello che dovrete controllare. Una volta acquistate, non vi resterà che mangiarle. Se il sapore è molto dolce e fruttato, allora sarete sicuri di aver comprato un frutto di stagione.
Tuttavia, visto quello che costano, è anche importante riuscire a conservarle il più a lungo possibile. Per questo è meglio conservarle in sacchetti di carta (assolutamente non di plastica). Sempre accolte nel loro sacchetto di carta potrete metterle anche in frigorifero, in modo da prolungarne la freschezza anche per quattro o cinque giorni.
Ovviamente se le pesche sono diventate troppo mature, non è necessario buttarle via. Oltre che aggiungerle al compost per arricchirlo, potete riciclarle in altri modi, li trovate tutti qui.
A proposito di pesche: lo sapete che togliere la buccia alle pesche potrebbe essere un grande errore? Qui vi spieghiamo il perché.