Potrebbe esserti capitato di avere del lievito in casa, ma di non sapere se sia scaduto o meno. Se hai comprato i classici panetti di lievito che trovi in tutti i supermercati, è facile: basta leggere la data di scadenza riportata sulla confezione. Ma se hai comprato del lievito sfuso in panetteria e ti sei scordato di chiedere quando scadeva? O se hai preso del lievito madre?
Attenzione al lievito scaduto
Cosa ci ha insegnato la pandemia? Non certo a mantenere le distanze o a starcene a casa quando abbiamo sintomi influenzali. No, e neanche a non ammassarci inutilmente o a non starnutire addosso al vicino. La pandemia ci ha insegnato l’importanza del lievito.
Durante i lunghi mesi trascorsi in casa, tantissimi italiani si sono improvvisati panificatori, tanto che il lievito in cubetti veniva venduto razionato in molti supermercati. Ma c’era un’alternativa: il lievito madre, composto nato dalla fermentazione di un impasto di farina e acqua.
Da lì tutti si sono cimentati nella produzione del mantenimento del lievito madre. Già, ma come capire se è andato a male o se è scaduto? In teoria, basta guardarlo. Il lievito dovrebbe avere un colore bianco-avorio, tendente al beige, con consistenza morbida e mai appiccicosa.
Finché il lievito è di colore biancastro-beige, allora va tutto bene: vuol dire che non è scaduto. Ma quando comincia a cambiare colore e diventare grigio, ecco che significa che è scaduto e non deve più essere consumato. Idem dicasi se presenza macchie strane o, peggio, muffe. Stessa cosa se presenta un odore sgradevole.
Può capitare, però, che all’apparenza il lievito sia perfetto, senza macchie o colori anomali. In questo caso, se si ha il dubbio che sia scaduto e non sia più buono, ecco che puoi mettere in pratica questo trucchetto. Prendi il cubetto di lievito e immergilo nell’acqua tiepida, aggiungendo un cucchiaino di zucchero e poi mescolando il tutto.
Nel caso sul liquido si creino delle bolle in superficie, ecco che il lievito non è scaduto, ma è ancora buono da mangiare. Se non si formano le bollicine, allora non utilizzarlo in cucina.
Ma attenzione: se il lievito è scaduto, non buttarlo via, puoi riciclarlo in diversi modi, alcuni anche inaspettati.