Coltivare frutta e verdura in bottiglie di plastica è semplice e salutare. Ecco di quali stiamo parlando.
Quale frutta e verdura coltivare in bottiglie di plastica
Occuparsi delle fragole è un gioco da ragazzi, adatto ai principianti. Puoi comprare i semi o una piantina e trapiantarli nella bottiglia.
Nemmeno prendersi cura dell’ananas è complicato. L’unica accortezza ulteriore consiste nel mettere la corona in acqua per far attecchire le radici.
Minuscolo nelle dimensioni, il seme di lattuga è possibile seminarlo in un terriccio e trapiantarlo. Oppure, se non te la senti, lascialo nel terreno e assicurati che non ce ne sia troppo, così da farlo crescere nella maniera migliore.
Un buon piano alimentare prevede le verdure. Coltivare i fagiolini in bottiglia darà risultati efficaci. Vale lo stesso per i piselli, da piantare in inverno-primavera, resistenti a temperature comprese tra i 16 e i 20 gradi.
La semina biologica delle verdure verdi, tipo il basilico, ripaga di ogni sforzo. Il sapore del cibo cambia completamente in confronto ai prodotti disponibili nel supermercato.
Vuoi preparare una salsa? Ricavala dai pomodori, da coltivare in bottiglie di plastica.
I ravanelli crescono in modo rapido e non richiedono particolare spazio, ma accertati che la bottiglia sia profonda almeno 10 cm.
Il periodo ideale delle carote va dall’autunno alla primavera. In 2-3 mesi il processo si completerà. Una bottiglia da 2 litri è perfetta per l’occasione.
L’autunno è la stagione migliore per le barbabietole, poiché sopravvivono al terreno fresco. Di conseguenza, crescono con le temperature di poco superiori a zero gradi.
Per piantare l’aglio, ti serve un posto dove passi parecchia luce solare e ci sia un idoneo drenaggio. Una testa di massimo 10 spicchi è indicata e di dimensioni soddisfacenti.
I peperoncini richiedono giusto quel tanto che basta di amore per essere seminati. Le accortezze essenziali sono davvero ridotte al minimo.