Avete piantato nell’orto pomodori e cetrioli? Ottimo: sono due ortaggi che non devono mai mancare sulle nostre tavole. Perfetti anche per le farm verticali sul balcone (per chi non ha a disposizione uno spazio esterno, ma solo le aree limitate di balconi e terrazzi), è fondamentale sapere anche come prendersi cura correttamente di loro. Altrimenti si rischia di avere un raccolto veramente esiguo. In particolar modo, bisogna prestare attenzione all’irrigazione: quando innaffiare pomodori e cetrioli?
Perché se li innaffiamo poco e nel momento sbagliato, la pianta non crescerà e seccherà. Ma se li innaffiamo troppo, rischiamo di far sviluppare muffe e marciume radicale, con perdita totale del raccolto.
Pomodori e cetrioli, ma ogni quanto vanno innaffiati?
In questo caso il consiglio arriva da Anastasia Kovrignyh, agronoma e paesaggista, esperta di Belnovosti. Secondo l’agronoma, come potete facilmente immaginare, pomodori e cetrioli dovrebbero essere innaffiati al mattino presto o alla sera tardi.
Di sicuro non durante il giorno, quando il sole è caldo e alto nel cielo. Questo perché con il caldo e il sole a picco, le gocce d’acqua possono facilmente bruciare le foglie delle piante.
Tuttavia non bisogna attardarsi troppo: se si annaffiano quando il tramonto è ormai passato, si rischia un eccesso di umidità che di notte non riesce a essere assorbito. Il che fa sì che frutti e ortaggi rischino di spaccarsi a causa della differenza di temperatura.
Un’altra piccola accortezza a cui prestare attenzione è l’aridità del terreno. Se il terriccio, infatti, è molto asciutto, non bisogna irrigare tutto in una volta. Quando è molto secco, infatti, il terreno non assorbe l’acqua che rischia di creare pericolosi ristagni idrici. In questo caso è meglio innaffiare poco per volta, dando il tempo al terreno riarso di inumidirsi gradualmente.
A proposito di pomodori e cetrioli: se nell’orto ingialliscono, probabilmente avete questo problema a cui dovrete porre rimedio quanto prima.