Si sta ancora indagando sul caso dei tre buoi morti trovati sulle coste della Bretagna. Tuttavia, mentre gli inquirenti stanno ancora effettuando i loro accertamenti, ecco che il web ha espresso il suo parere. La teoria più gettonata è quella secondo la quale i suddetti bovini fossero trasportati in condizioni disumane. Da lì il discorso è poi passato alle pratiche, talvolta discutibili, usate dall’industria nel trasporto degli animali vivi.
Cosa si sa dei buoi morti lungo le coste della Bretagna?
Il perché si stia pensando a un problema collegato al trasporto di animali è probabilmente legato al fatto che tutti e tre i bovini trovati morti sulle coste della Bretagna erano sprovvisti delle necessarie targhette di identificazione apposte sulle orecchie.
Certo, si potrebbe pensare che le targhette si siano smarrite mentre i corpi galleggiavano in mare prima di arenarsi sulla spiaggia. Tuttavia appare sospetto il fatto che mancassero tutte e tre le targhette. Così ecco che l’ipotesi che si sta facendo largo è quella relativa al fatto che le targhette siano state fatte sparire appositamente. Questo potrebbe essere stato fatto per tenere nascoste le origini di tali animali e smarcarsi da eventuali responsabilità in merito a come questi animali erano trasportati.
Un altro dettaglio che ha fatto storcere il naso è che la nave sospettata di essere all’origine del trasporto di questi buoi, fosse stata autorizzata a partire nonostante fosse in corso una tempesta. Il che metteva ancora più a rischio gli animali trasportati.
Come se non bastasse, pare che ci siano anche informazioni che non quadrano fra di loro sui registri di bordo. Da qui la richiesta da più parti di mettere in atto una riforma del settore del trasporto degli animali vivi. Questo potrebbe servire per garantire loro maggiori diritti e benessere.
Una delle prime richieste è quelle di aumentare i controlli sulle navi e le aziende che si occupano del trasporto, in modo da minimizzare i rischi di incidenti. In secondo luogo, è necessario che i regolamenti siano davvero messi in atto. Questo soprattutto nell’ottica di garantire che gli animali siano trasportati nel modo più sicuro possibile, tutelando il benessere degli animali d’allevamento.