Di fertilizzanti ce ne sono una marea, espressamente indicati allo scopo. Ma, nel caso in cui tu non ne abbia a disposizione, potrai mantenere le piante forti e rigogliose con un rimedio casalingo a base di… bucce di cipolla!
Come usare le bucce di cipolla per innaffiare le piante
Iniziamo dagli ingredienti:
- bucce di cipolla (in generosa quantità);
- 1 l d’acqua;
- una bottiglia di plastica;
- un filtro o un colino.
Ogni volta che consumi cipolle, metti da parte le bucce fino a riempire una vaschetta media. Dopo averlo fatto, con le forbici o le mani riducile in piccole dimensioni. Metti il tutto all’interno di una bottiglia di plastica, tagliata a tre quarti. In seguito, versaci un litro d’acqua. Le quantità di gusci da adoperare vanno rapportate all’area da trattare.
Copri adesso la bottiglia con la parte che hai tagliato in precedenza o con qualsiasi altro tipo di contenitore. Lascia agire all’aperto per 24 ore e procedi col filtrare la miscela. Impiega un filtro o un colino. Adesso hai già il migliore aiutante per ogni forma di pianta, sia da interni sia da esterni. Il composto sarà usufruibile lungo le due settimane successive.
A quel punto ti toccherà buttarlo via e prepararne uno nuovo. Quando non ne ricorri, conserva il mix nel frigorifero. Innaffia con l’acqua di cipolla le tue coltivazioni, grandi o piccole, in fioritura o meno e così via. Non è mai nocivo. Al fine di mantenere la vegetazione in buona salute ti suggeriamo di ripetere la procedura almeno ogni tre settimane.
Affinché le piante raggiungano il massimo splendore prendi poi in considerazione i seguenti fattori:
- luce: il processo di fotosintesi richiederà la luce. Altrimenti, nulla impedirà di perire con il passare del tempo;
- terreno: i migliori sono quelli in grado di trattenere l’acqua;
- acqua: non solo serve alla sussistenza, ma è il canale di trasporto dei minerali.