Nel 2024, le famiglie italiane in difficoltà economica hanno l’opportunità di accedere a sconti significativi sulle bollette di luce, gas e acqua. Queste agevolazioni, promosse dal Decreto Rilancio, si rivolgono a chi possiede un attestato ISEE entro determinate soglie. Per le famiglie con un numero elevato di figli, il limite ISEE è più elevato. Tuttavia, è essenziale comprendere i requisiti specifici e le modalità di richiesta per beneficiare di questi bonus.
Requisiti per accedere ai bonus per le utenze
I bonus sociali rappresentano un aiuto concreto per le famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà. Con l’intento di supportare le persone più vulnerabili, questo sistema di agevolazioni si articola in tre tipologie: bonus luce, bonus gas e bonus acqua. Per poter accedere a questi sconti, esistono requisiti precisi che ogni beneficiario deve rispettare.
Tra i requisiti fondamentali, vi sono due categorie di attestazione ISEE: la prima prevede un limite di 9.530 euro per famiglie con massimo tre figli a carico, mentre la seconda si estende a 20.000 euro per famiglie numerose che hanno almeno quattro figli a carico. È importante notare che la tariffa applicata deve essere per uso domestico e che la fornitura di gas non deve superare la classe G6. Inoltre, il servizio deve essere attivo o temporaneamente sospeso a causa di morosità.
Un aspetto cruciale da considerare è il vincolo di unicità: ogni nucleo familiare può richiedere solo un bonus per ciascuna tipologia. In altre parole, è possibile ricevere un solo bonus luce, un solo bonus gas e un solo bonus acqua. Esistono anche requisiti speciali per coloro che vivono situazioni particolari di disagio fisico, come gravi malattie o la necessità di apparecchiature mediche salvavita. In tali casi, il bonus è cumulabile con i bonus sociali per disagio economico, senza vincoli di ISEE, ma è necessario presentare la domanda presso il comune di residenza.
Modalità di richiesta dei bonus
Per ottenere i bonus sulle utenze, non è necessario presentare una richiesta formale. L’unico adempimento richiesto è la presentazione della dichiarazione sostitutiva unica, che consente di certificare la situazione economica del nucleo familiare attraverso l’ISEE. Una volta effettuata questa operazione, i bonus verranno automaticamente riconosciuti, senza necessità di ulteriori passaggi.
È interessante notare che, se i requisiti vengono attestati dopo l’inizio dell’anno, i bonus saranno erogati retroattivamente e accreditati direttamente sulla bolletta. Questo significa che l’agevolazione avrà una validità di 12 mesi, garantendo così un supporto continuativo a chi ne ha bisogno. La semplicità del processo di richiesta rende accessibili questi benefici, contribuendo a alleviare il peso delle spese per le utenze domestiche.
Gli importi dei bonus per luce, gas e acqua
Le agevolazioni economiche sulle bollette variano in base alla tipologia di bonus e alle condizioni specifiche. In particolare, il bonus luce offre un risparmio che va da 180 a 600 euro all’anno, distribuito su dodici rate mensili. Per quanto riguarda il bonus gas, l’importo è influenzato dalla zona climatica e può oscillare tra 60 e 120 euro annuali, in relazione al numero di membri del nucleo familiare.
Il bonus acqua, invece, prevede una fornitura gratuita di circa 50 litri al giorno per persona, corrispondente a 18,25 metri cubi di acqua all’anno per ciascun componente del nucleo. Infine, il bonus sociale elettrico destinato a chi vive situazioni di disagio fisico viene stabilito dall’autorità competente e dipende da vari fattori, tra cui la potenza contrattuale e il tipo di apparecchiatura medica utilizzata.