Bonus agricoltura di cosa si tratta e come ottenerlo: questa volta la somma è davvero elevata

Tra i tanti bonus che il governo ha approvato per aiutare le persone a superare questo periodo di crisi, c’è il bonus agricoltura,un sostegno finanziario che aiuta gli agricoltori a ottenere fondi per coltivare terreni in modo sostenibile e di alta qualità. Per poter ricevere questi contributi, però gli agricoltori devono rispettare determinati requisiti e adempiere agli obblighi previsti. Andiamo a vedere quali sono.

Sappiamo bene che purtroppo il settore agricolo è molto complicato e pieno di sfide e problemi da affrontare. Un esempio tra tutti è legato al clima che molto spesso in men che non si dica distrugge il lavoro degli agricoltori e il profitto che potrebbero ottenere dal raccolto. Un altro fattore è legato alla crisi e all’instabilità del mercato.

Oltre a tutto ciò sappiamo quanto sforzo fisico e finanziario sono costretti a sopportare gli agricoltori. Molte volte, i margini di profitto sono molto bassi e affrontare alcuni periodo diventa veramente difficile.

In cosa consiste il bonus agricoltura

Fortunatamente arrivano i bonus a ad arginare seppur in minima parte queste perdite. I contributi offerti dalla Politica Agricola Comune ad esempio sono molto importanti per gli agricoltori italiani. Possono ottenere fino a 784 euro per ogni ettaro di terreno coltivato. Questo bonus mira a garantire che gli agricoltori abbiano un reddito giusto e a promuovere la coltivazione di alta qualità che rispetti gli obiettivi della PAC.

Una categoria di agricoltori avvantagiati da questi bonus sono gli ovilicoltori che possono beneficiare di diversi tipi di contributi diretti. Ad esempio, possono ricevere il pagamento base e il pagamento accoppiato, che premiano le coltivazioni di alta qualità. Inoltre, possono partecipare agli eco-schemi 2 e 5, che premiano pratiche sostenibili come l’inerbimento dei terreni e la promozione della biodiversità.

Per accedere a questi contributi, gli agricoltori devono rispettare alcune regole. Ad esempio, durante la fioritura, non possono utilizzare diserbanti chimici che potrebbero danneggiare l’ambiente. Devono anche presentare la domanda di contributo e rispettare le regole di potatura degli alberi.