All’interno delle abitazioni spesso l’aria è inquinata a causa dei prodotti chimici utilizzati per la pulizia, per via dell’umidità e della muffa o per i fumi sprigionati da fonti di calore o sigarette. Ad ogni modo, respirare aria poco salubre è dannoso per la salute. Per fortuna ci viene incontro la natura, con una pianta capace di assorbire le sostanze tossiche nell’aria, lo Spatifillo.
Questa pianta vive benissimo in appartamento basta seguire qualche piccolo accorgimento. Con il suo portamento elegante, le sue foglie a forma di spada e il suo fiore slanciato, donerà un aspetto elegante in qualsiasi stanza dove si decide di porla.
Come prendersi cura dello spatifillo
Lo spatifillo ama la luce diretta filtrata, quindi è necessario esporlo in luogo luminoso lontano dai raggi di sole diretti che potrebbe bruciare le foglie. Il terreno deve essere costantemente umido. Per evitare ristagni d’acqua che porterebbero le radici a marcire è utile posizionarla su un vassoio con ghiaia e sabbia.
Per favorire la crescita sana e rigogliosa dello spatifillo è consigliabile concimare la pianta ogni due mesi. L’uso di un fertilizzante ricco di potassio, aiuterà la pianta a ricevere i nutrienti di cui ha bisogno e favorirà la sua crescita.
Come abbiamo accennato in precedenza, invece di spendere denaro in costosi purificatori, potete utilizzare lo spatifillo per filtrare e purificare l’aria negli ambienti interni. Le foglie della pianta assorbono le sostanze nocive presenti nell’aria, come il benzene, il formaldeide, il toluene e l’ammoniaca.
Inoltre, lo spatifillo è anche in grado di umidificare l’aria grazie alla sua capacità di trattenere l’acqua nelle sue foglie. Questa caratteristica è particolarmente apprezzata durante i mesi invernali quando l’aria all’interno delle case è solitamente molto secca a causa del riscaldamento. L’umidità aggiuntiva fornita dallo spatifillo può aiutare a prevenire la secchezza delle vie respiratorie, ridurre la tosse e lenire i sintomi dell’influenza e del raffreddore.