L’umidità che si forma in casa è un problema che affligge diverse abitazioni, soprattutto nei mesi più freddi. Lo scontro di aria fredda esterna, con il calore interno, facilitano la formazione di condensa e umidità. Se vuoi una soluzione green, prendi queste meravigliose quattro piante d’appartamento.
E’ proprio lo scontro tra l’aria fredda interno e il calore che si crea all’interno delle nostre case che favorisce l’umidità e la condensa dentro le abitazioni. Quello dell’umidità in casa è un problema comune che si verifica soprattutto durante l’inverno. E’ proprio in questo periodo che le temperature si abbassano di più, le case vengono areate con meno frequenza, e si forma così l’umidità.
Una condizione termica non sempre salutare, soprattutto per chi ha determinate problematiche. Con l’arrivo delle piogge stagionali i problemi non fanno altro che peggiorare. La casa dovrebbe essere un rifugio caldo e soprattutto asciutto, ma tante sono le situazioni che possono andare a togliere al nostro nido quel comfort che tanto ci aspettiamo di trovare. Ma c’è una soluzione green a questo problema: inserisci in casa queste quattro piante anti umidità.
Ecco quali sono le piante che combattono questo problema
La Spathiphyllum: oltre ad essere una pianta elegante, il Giglio della Pace – si chiama anche così – è in grado di assorbire acqua e umidità dall’aria, contribuendo a mantenere un ambiente equilibrato e sano.
Pianta di eccellenza per umidità, condensa e muffa anche l’edera, soprattutto se collocata vicino a pareti e soffitti, aiuta a combattere questo fenomeno. Famosa ed apprezzata per via delle sue caratteristiche che la rendono perfetta per l’arredo, è una pianta perfetta per evitare la formazione di muffe causate dall’umidità da condensazione.
La Felce di Boston: questa pianta oltre ad assorbire acqua, è capace di purificare l’aria dei nostri ambienti interni filtrando ottimamente gli inquinanti e le polveri sottili presenti. Infine la palma di bambù: assorbe l’umidità negli ambienti e la elimina per condensazione. Nel suo ambiente naturale, all’esterno, ovvero in America centrale e Messico, può arrivare fino a tre metri di altezza, ma non all’interno, o in vaso.